Zunino (Celle) e Ferrando (Quiliano) a braccetto concludono i loro mandati amministrativi e provinciali: "Esperienze positive ma ora ci prendiamo una pausa"

A maggio 2019 concluderanno i mandati da sindaci e la scorsa settimana hanno esaurito il loro compito in Provincia. Renato Zunino e Alberto Ferrando oltre a essere primi cittadini rispettivamente di Celle Ligure e Quiliano e appartenere allo stesso partito, il Pd, insieme hanno definito e definiranno la loro avventura provinciale e amministrativa.

10 anni consecutivi a capo dei loro comuni (Zunino molti di più se si considerano le annate negli anni 70/80 e 90) e 5 anni insieme a Palazzo Nervi ricchi di simpatici siparietti tra di loro durante i consigli provinciali.

Con loro abbiamo fatto una chiacchierata, dividendoci tra il futuro e la Provincia, partendo proprio dalle annate sotto la gestione Giuliano, affrontate con grande soddisfazione ma un po' di amarezza finale:

"E' stata un'esperienza positiva, ho svolto una delega per le competenze che avevo, cioè cercare di portare a compimento la gestione rifiuti e l'individuazione del gestore unico - dice il primo cittadino cellese - Sulle nuove elezioni, certo un po' di delusione c'è considerando il discorso che avevamo fatto quando è stato eletto Olivieri. Sul discorso eletti della lista Pd le preferenze sono state distribuite sui candidati e naturalmente si evidenzia che ci sono problemi su Savona. E sul numero dei consiglieri dico che probabilmente anche mettendosi insieme con la terza lista si sarebbe presi tre seggi ma il centrodestra non ha fatto bottino pieno, uno l'hanno perso per strada".

"Quando abbiamo sostenuto il presidente era per fare un discorso dei territori e dei comuni, questo presupponeva l'individuazione di una lista unica chiedendo alle forze politiche di fare un passo indietro - gli fa eco il sindaco quilianese - Così non è stato, per contro sono pienamente convinto che al di là dei ruoli, tutti lo faranno operando nel pieno interesse dei comuni, ci sono in piedi questioni che riguardano viabilità, rifiuti, sul quale si sta perdendo tempo, tre mesi per decidere e si sta andando oltre".

Sul futuro politico le porte non sono chiuse ma per il momento pare che i due sindaci si prenderanno un periodo di riflessione ritornando ai propri lavori: "Riprendo il mio lavoro, sto insegnando e riprendo a tempo pieno, dopo un'esperienza meravigliosa dal punto di vista amministrativo, 10 anni impegnativi ma che mi hanno arricchito molto ho cercato di farlo con grande passione, se ci sono altre opportunità saranno valutate. Appoggerò il candidato Rodoldo Fersini, una persona seria, lo stimo e gli darò una mano. Mi sento in dovere dopo aver accumulato esperienza in questi anni, di restituire quello che ho avuto. Non mi appartiene la logica delle poltrone" continua Ferrando.

"Cessa dopo trent’anni la mia attività amministrativa su Celle, intanto lavorerò fino al 26 maggio come se fosse il primo giorno. Ho il mio lavoro ma poi mi piacerebbe impegnarmi nel volontariato. Sul futuro politico? Smentisco ancora una volta le voci su Albisola, ma non escludo comunque di candidarmi per un comune al voto tra un po' di tempo, non in questa tornata" conclude Zunino che nel frattempo sta appoggiando la candidatura di Remo Zunino alle comunali di maggio.