Piaggio Aerospace, il commissario Nicastro: "Porteremo fino in Malesia il messaggio forte e chiaro che Piaggio Aerospace è ancora sul mercato"

Si è conclusa dopo oltre 3 ore la riunione "oceanica" presso l'Unione Industriali di Savona nella quale i sindacati hanno incontrato il commissario straordinario Vincenzo Nicastro di Piaggio Aerospace per fare il punto sui destini, a breve, medio e lungo termine, dell'industria aerospaziale di Villanova d'Albenga.

Commenta il commissario Vincenzo Nicastro: “Una riunione lunga. Abbiamo parlato delle varie problematiche, ma anche di progetti futuri e di garanzie per i lavoratori. Purtroppo non sempre si può garantire tutto ciò che si vorrebbe.

Abbiamo già programmato un’altra seduta come questa ad aprile, in attesa dell’incontro che si avrà presso il ministero dello sviluppo economico. Devono arrivare buone novità, assolutamente ne abbiamo bisogno”.

Nicastro conferma che la copertura degli stipendi era garantita fino a gennaio scorso. Sulla possibilità di un prolungamento fino ad aprile conferma: “Ci stiamo lavorando, speriamo di riuscirci”.

Sul finanziamento del governo per i droni P1HH, Nicastro commenta: “A breve si riuniranno le commissioni per la difesa, speriamo che arrivino delle conferme. Ma ciò che più auspico sono nuovi contratti per la nostra punta di diamante, l’aereo civile P-180. Andremo in Malesia, nella più importante fiera aeronautica dell’Estremo Oriente, dando il messaggio forte e chiaro che Piaggio Aerospace torna pienamente sul mercato. Potrebbero essere sottoscritti nel corso di questa fiera, la LIMA 2019, anche degli ordini, ma soprattutto deve arrivare il ritorno d’immagine legato alla nostra presenza sul mercato”.

Lorenzo Ferraro (CGIL) pone l'accento sull'importanza anche di Laerh: "Il commissario dopo l'incontro di oggi ha capito perfettamente che Laerh è un'azienda strategica. Ora si tratta di come sostenere questo partner così importante; tutto dipende dai carichi di lavoro che arriveranno, sia da parte del governo per il P.1HH sia per le commesse del P.180 civile".

Circa 80 lavoratori, ingegneri e tecnici qualificati, hanno o stanno per rassegnare le dimissioni: "Le aziende senza testa non vanno da nessuna parte, abbiamo un centinaio di giovani con competenze eccellenti che non dobbiamo farci scappare. Dobbiamo garantire a questi giovani il futuro".

Nelle videointerviste che seguono i pareri di Alessandro Vella (CISL) e Francesco Manzo (UILM).

"Si è approfondito la procedura di insinuazione al passivo con la quale i lavoratori diventano creditori di Piaggio Aero e le modalità operative. In attesa del via libera della commissioni sul finanziamento dei 250 milioni per la certificazione e l’acquisto di quattro sistemi P1HH emerge sempre di più la necessità di fare ripartire il P180 civile nel più breve tempo possibile. In relazione a questo oltre ad un sforzo di carettere commerciale da parte dell’azienda è necessario che il governo metta in campo attraverso gli strumenti necessari il rinnovo della flotta istituzionale" spiega Alessandro Vella, Cisl.

"Abbiamo chiesto al commissario di investire ulteriormente sul settore dei motori e service per far fronte ai carichi di lavoro esistenti. È stato evidenziato la criticità del fornitore Laerh a cui ad oggi non c’è soluzione per gli 80 lavoratori e che compromette già a monte il ciclo produttivo di costruzione dei velivoli. È necessario trovare anche una soluzione ai 31 lavoratori attualmente in Cassa integrazione. Nei prossimi giorni ci confronteremo con i lavoratori in assemblea. È stato calendarizzato per il 3 Aprile un nuovo incontro di verifica complessiva. Le criticità evidenziate nel corso della riunione ci portano a sollecitare urgentemente una verifica in sede Ministeriale" conclude Vella.