- 09 aprile 2019, 15:14

Finale Ligure, Gualberti: "Tutto il verde abbattuto fa buon gioco ai calcoli sulla raccolta differenziata?"

Il candidato sindaco del centrodestra: "Senza l'abbattimento di palme e pini marittimi saremmo ben sotto il 65% di legge nel 2018"

Massimo Gualberti, candidato sindaco per il centrodestra a Finale Ligure, traccia un bilancio sull'attuale situazione della raccolta differenziata.

Commenta Gualberti: "Con un certo stupore ho appreso stamane che il Comune avrebbe raggiunto, al 31 marzo, una percentuale della raccolta differenziata  del 76,82 %.

Fosse anche un dato statisticamente corretto non muterebbe il mio giudizio verso  la  gestione devastante della raccolta differenziata, ispirata a criteri antesignani, in genere irrazionali, complessi  per i Cittadini e soprattutto indecorosi.

Ciò premesso va comunque ben chiarito che il dato cui pomposamente si riferisce l’Amministrazione è quello, provvisorio e non certificato, dei primi tre mesi dell’anno: Gennaio, Febbraio e Marzo.

Usando lo stesso criterio  sarebbe stato possibile dichiarare di aver risolto anche  il problema dei parcheggi, negli stessi mesi infatti non sussistono particolari problemi a ricercarne uno.

Il dato definitivo della differenziata riferito all’anno 2018 non è ancora disponibile, ma si attesterà attorno al 65%, ben distante dalla percentuale dichiarata.

Per il suo raggiungimento un grande rilievo ha oggettivamente avuto l’abbattimento di palme e pini marittimi, senza i quali saremmo probabilmente  rimasti sotto i limiti di legge.

Ovviamente è chiaro a tutti come  tronchi e fronde siano stati smaltiti esattamente come un qualunque altro rifiuto

La differenziata nel 2013 ammontava al 48,79 %, ciò a significare che in 5 anni  i Finalesi sono impazziti per la modestissima crescita di circa il 16 %, in media poco più del 3% all’anno.

L’equivoco non è però finito, almeno stando ai dati pubblicati sul sito di Finale  Ambiente.

Nei primi tre mesi dell’anno è vero sia  aumentata la percentuale di differenziata, ma  nessuno  dice che i rifiuti siano aumentati di ben 367 mila kg  e che, casualmente, la categoria nella quale finiscono palme e alberi abbattuti sia aumentata del 112%.

Analizzeremo meglio i dati, ma anche questa volta le care palme pare abbiano egregiamente svolto la loro funzione.

Sarà forse per questo che il punteruolo è rosso?"

Comunicato stampa