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Economia | 10 aprile 2019, 06:00

Estrattore di succo o centrifuga? Quale scegliere?

Sono due elettrodomestici molto usati in cucina e nell’immaginario collettivo possono essere considerati quasi simili, se non uguali. Ma in realtà ci sono differenze sostanziali tra l’estrattore di succo e la centrifuga

Estrattore di succo o centrifuga? Quale scegliere?

Sono due elettrodomestici molto usati in cucina e nell’immaginario collettivo possono essere considerati quasi simili, se non uguali. Ma in realtà ci sono differenze sostanziali tra l’estrattore di succo e la centrifuga. Lo staff del sito Estrattoridisuccoafreddo ci aiuta a individuare pregi e difetti dell’uno e dell’altro.

Già sotto il profilo della struttura questi due dispositivi si presentano in modo differente, anticipando già a livello visivo il fatto che il meccanismo di funzionamento interno è diverso nei due prodotti. Vediamo nello specifico le differenze:

CENTRIFUGA: sono presenti delle lame che, ruotando ad alta velocità, generano una forza centrifuga tale da estrarre i succhi di verdura e frutta. L'azione di estrazione avviene in modo molto rapido e non può essere allungato per più di 5 minuti continuativi. L'inserimento dei cibi all'interno del dispositivo è estremamente semplice e non necessita di un loro pretaglio.

ESTRATTORE DI SUCCO: in questo caso l'estrazione dei succhi avviene mediante una coclea, ovvero una specie di vite che schiaccia lentamente i cibi. L'azione di estrazione avviene in modo lento (simile alla masticazione) e può essere allungata anche per 30 minuti continuativi. In questo caso prima dell'inserimento dei cibi all'interno del dispositivo si rende necessario un loro pretaglio.

Quali alimenti possono lavorare?

CENTRIFUGA: si presta bene per lavorare verdura e frutta di consistenza dura e morbida. Anche le verdure a foglia sembrano adatte ad essere lavorate dalla stessa. Non è possibile invece preparare sorbetti, latte di soia o passate di pomodoro.

ESTRATTORE: esso rende possibile la lavorazione di semi e cibi di consistenza molto dura, ma anche la preparazione di latte di soia e gelati. Mentre per quanto riguarda le verdure a foglia verde, l'estrattore non è il dispositivo più adatto: la centrifuga è in grado ricavare una maggiore quantità di succo.

Ma anche la qualità del succo in sè è diversa a seconda che si usi la centrifuga o l'estrattore. In particolare il succo prodotto dalla centrifuga risulta visibilmente chiaro e meno corposo (rispetto a quello dell'estrattore), mentre in bocca viene avvertito come leggero. Inoltre è possibile notare una suddivisone del succo in due livelli, uno schiumoso ed uno totalmente liquido. Al contrario il succo prodotto dall'estrattore oltre ad avere un colore ed una consistenza maggiormente corposo, non presenta alcuna suddivisione in parte liquida e parte schiumosa (questa è quasi del tutto inesistente).

Conservazione di centrifugati e succhi

Affinché le proprietà benefiche dei succhi di frutta e verdura prodotti non si disperdano, è necessario che il loro periodo di conservazione abbia un termine. E bene questo termine è diverso a seconda che il succo sia stato prodotto tramite centrifuga o tramite estrattore. Per i primi, la conservazione del succo non deve andare oltre la mezza giornata (a partire dalla sua preparazione). Per i secondi, il succo può essere conservato (senza che esso perda le sue proprietà nutrizionali) per un periodo massimo di due giorni.

Altre differenze

- Ingombro

Mentre la centrifuga tende a svilupparsi in altezza, l'estrattore di succo ha una struttura che si estende in orizzontale. In commercio esistono comunque modelli di centrifughe ed estrattori con design e dimensioni differenti, in ogni caso la centrifuga risulta leggermente più compatta rispetto all'estrattore.

- Rumorosità

L'estrattore di succo risulta essere estremamente più silenzioso della centrifuga. Questo aspetto non è da sottovalutare, soprattutto se si decide di preparare un succo di frutta o verdura a prima mattina o la sera tardi, quando magari qualcuno dorme.

- Prezzo

La centrifuga risulta meno costosa dell'estrattore: esistono modelli in commercio che partono dai 30 euro ed arrivano fino ad un massimo di 250 euro mentre, per un estrattore, il costo è meno accessibile, si parte da un minimo di 100 euro fino ad arrivare ad un massimo di 500 euro.

- Quale prendere?

Da quanto detto finora si evince che la scelta tra uno dei due dispositivi dipende da diversi fattori: necessità di ognuno (oltre che di utilizzo anche di gusto), spazio a disposizione e budget. Se ad esempio si preparano spesso succhi di frutta e verdura da bere all'attimo, è necessario avere un dispositivo che non faccia perdere ogni volta molto tempo e che sia poco ingombrante, dal momento che dovrà essere sempre a portata di mano.

A tale scopo la centrifuga rappresenta la soluzione migliore. Se invece si cerca un dispositivo che, più che essere veloce e poco ingombrante, sia silenzioso e dia la possibilità di conservare per più tempo le bevande, allora è l'estrattore la scelta migliore. In tutto ciò, bisognerà ovviamente tenere conto anche del prezzo.                                                                                  

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