Politica - 12 aprile 2019, 11:44

Bombardier, Lunardon e De Vincenzi: "Incontro al Mise tra oltre un mese? Proposta irricevibile"

"Il Governo si sbrighi a convocare tavolo" aggiungono i due consiglieri regionali del Pd

 

"Ieri il Mise ha fissato al 22 maggio, e cioè tra un mese e dieci giorni, l’incontro su Bombardier con i sindacati e i vertici aziendali, per affrontare il tema della cessione del ramo di Ingegneria, comunicata nei giorni scorsi. È incredibile che il Ministero faccia passare così tanto tempo per discutere una questione così importante e delicata. La cessione di Ingegneria è un pessimo segnale per il futuro dell’azienda vadese, che potrebbe preludere addirittura al suo spacchettamento. Una scelta miope e pericolosa, che si aggiunge alle incognite su alcune importanti commesse di Bombardier" commentano i consiglieri regionali del Pd ligure Giovanni Lunardon e Luigi De Vincenzi.

"Proprio per questo dare appuntamento a sindacati e azienda tra oltre un mese è una proposta che giudichiamo inaccettabile e irricevibile: una vera e propria presa in giro - concludono - Il Governo precedente, quando Bombardier aveva dichiarato la mobilità, aveva convocato il tavolo con azienda e sindacati dopo 7 giorni. A quel tavolo il viceministro Bellanova chiese con fermezza all’azienda di ritirare la mobilità obbligatoria, atto che consentì ai sindacati di arrivare alla mobilità volontaria e incentivata. Ci aspettiamo dal Governo lo stesso atteggiamento, la stessa tempestività, la stessa fermezza nel richiedere il ritiro della procedura di cessione". 

 

Comunicato stampa