ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Economia

Economia | 01 maggio 2019, 07:00

Dall'e-commerce all'agenda digitale: le novità in Regione

Vediamo alcuni dati relativi all’utilizzo di Internet al giorno d’oggi, amplificato negli anni dall'evolversi delle tecnologie disponibili

Dall'e-commerce all'agenda digitale: le novità in Regione

Internet: come è cambiata la vita degli utenti e dei cittadini

Ormai è un dato di fatto che Internet sia diventato una parte integrante della vita delle persone di tutto il mondo, tanto da avere ottenuto una sorta di priorità all’interno dell’esperienza comune: basti pensare alle conseguenze del temporaneo malfunzionamento di alcuni social network, come ad esempio Facebook oppure Instagram, stando ai fatti dello scorso marzo. Si tratta di disagi che coinvolgono sì la sfera personale, ma anche quella lavorativa, visto che in molti, dagli operatori dell’informazione e della comunicazione fino ai commercianti, passando poi anche per le pubbliche amministrazioni e per i professionisti privati, lavorano anche grazie a questo genere di mezzi, complice la tecnologia mobile.

E il futuro del lavoro, del resto, è imprescindibile dalla diffusione e integrazione di Internet.

Vediamo dunque alcuni dati relativi all’utilizzo di Internet al giorno d’oggi, amplificato negli anni - fin dal suo sviluppo nei primi anni Novanta - proprio dall’arrivo dei cellulari e, successivamente, dei tablet e degli smartphone,ormai in dotazione a tutti, compresi - pensando alle fasce d’età - ragazzini e anziani.

Stando alle recenti ricerche infatti pare che oltre l’82 per cento delle famiglie si connetta a Internet, e, tra queste, quasi il 47 per cento utilizzi la tecnologia della banda larga. I dati in questione provengono dal primo rapporto stilato da Auditel- Censis che, tra l’altro, mette in rilievo dati piuttosto importanti sull’uso della rete tra gli italiani, relativi anche al possesso delle apparecchiature-tecnologie di connessione:

●     14 milioni di personal computer portatili

●     7,4 milioni di tablet

●     5,6 milioni di computer portatili fissi

●     il 97,2 dei cittadini di età compresa tra 18 e 34 anni ha uno smartphone con accesso al web

Le attività principali degli utenti italiani “online”sono molteplici, e vanno dall’informazione - grazie alle versioni gratuite dei quotidiani online- , fino agli acquisti nei siti generalisti e specializzati, passando per la prenotazione di servizi - da quelli di piacere, per esempio di tipo turistico, fino a quelli di natura medico -assistenziale-, e arrivando infine al mondo dell’intrattenimento.

Il tutto, oltre al problema della sicurezza dei dati e della privacy, richiede anche appositi strumenti per i pagamenti via Internet, che comunque consente diverse soluzioni: si può infatti usare una carta prepagata per comprare ad esempio un abito o un paio di scarpe, così come si può usare PayPal per pagare le scommesse online. Resistono comunque anche i vecchi metodi, come, ad esempio il bonifico bancario: a ognuno, insomma, la propria soluzione, tenendo conto delle diverse esigenze e del fatto che non tutti gli italiani sono tecnologizzati al cento per cento.

Esiste, del resto (sempre dai dati del rapporto Auditel- Censis di cui sopra), anche una fetta di popolazione che pare ancora lontana dall’uso effettivo della rete, stimata intorno ai 4 milioni di persone, con un particolare riferimento all’età avanzata.

Anche per questi motivi a livello non solo nazionale, ma anche regionale, cresce l’attenzione normativa e applicativa verso la diffusione della nuova tecnologia, per l’accesso, oltre che ai beni e all’informazione, anche ai servizi al cittadino.

La rivoluzione digitale passa anche dalle regioni: il caso della Liguria

  

In Liguria, ad esempio, la strategia per l’Agenda Digitale ha visto il recente impegno, in un evento dedicato, della Regione Liguria, con la collaborazione di Anci Liguria e Liguria Digitale, nell’ottica del lavoro programmatico dedicato alla diffusione in regione della tecnologia a banda larga.

Il territorio, che vive anche di turismo grazie alle sue bellezze naturali e alle sue attrattive, non può prescindere da un’attenzione anche al settore dell’accoglienza ai visitatori, anche in ottica digitale: un’opportunità che potrebbe essere sfruttata anche grazie al bando regionale  per la creazione di servizi turistici innovativi collegati al prodotto.

E, visto che, come si è detto, anche l’e-commerce è una delle nuove attività degli italiani su Internet, gli addetti a questo settore si organizzano, anche a livello locale, per rendere questo tipo di esperienza sempre più pratica, agevole e veloce.

Si pensi, ad esempio, al caso particolare di Poste Italiane, che anche in Liguria, perseguendo il proprio piano operativo “Deliver 2022”, inizia sempre più a puntare sull’e-commerce e sui servizi finanziari.

Del resto i dati delle spedizioni consegnate all’interno della regione dimostrano che si tratta di un territorio favorevole all’implementazione della nuova tecnologia, dato che, stando ai dati, oltre un pacco su due tra quelli consegnati in Liguria nell’anno 2018 proviene da compravendite che sono avvenute online.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium