Oggi voglio parlarti degli estrattori di succo. Si tratta di un elettrodomestico sempre più apprezzato perché permette di ottenere dei succhi vivi a basse temperature, ancora ricchi di tutte le sostanze nutritive. Lo consigliano sul sito estrattori-di-succo.it e ne spiegano infatti il funzionamento. E’ proprio grazie alle loro recensioni che mi sono convinta ad acquistarne uno e adesso, ogni giorno, assumo succhi di frutta viva freschissimi e di ottima qualità. Non ho più comprato un solo succo al supermercato!
Visto che di modelli in commercio ne esistono davvero tanti, proprio per evitare di sbagliare, è bene comprenderne il più possibile il funzionamento così da scegliere esattamente il modello di cui avete bisogno.
Come funziona l’estrattore di succo a freddo
• Motore: il motore è sempre il cuore di ogni elettrodomestico. Nel caso dell’estrattore di succo può essere di due tipi. Quello a induzione AC e quello a spazzole DC. I migliori in commercio al momento sono quelli con motore AC perché hanno una temperatura che non supera gli 80 giri al minuto. Una caratteristica essenziale per ottenere succhi nutrienti e buoni, che mantengono l’organismo sano.
• Coclea: E’ fondamentale in questo tipo di elettrodomestico. E’ in pratica una vite che va a schiacciare e spremere la frutta e la verdura. Nell’estrattore infatti non avviene la triturazione. In questo modo la coclea estrae il succo a freddo, lentamente. Esistono tre differenti tipi di coclee. C’è quella singola orizzontale, installata nei modelli più sofisticati. Estrae il succo anche da foglie e frutti molto piccoli. C’è poi la coclea verticale, esistono a lama singola o doppia. La seconda spinge gli alimenti verso il basso, così da semplificare l’estrazione. L’ultima coclea è quella ad albero orizzontale. Il prezzo di acquisto è più elevato ma i risultati sono decisamente migliori. Permette di preparare anche altri tipi di alimenti, come il burro di noci e la pasta fresca.
• Filtro: esistono vari tipi di filtri anche in questo caso. Potete trovare due differenti modelli. C’è quello classico e quello Ultem. Quest’ultimo è un materiale molto resistente e sicuro. I filtri classici infatti si permettono di ottenere un prodotto di buona qualità, però il filtro stesso è maggiormente soggetto a rottura. I filtri di ultima generazione sono realizzate con plastiche lavorate in modo tale da essere resistenti e allo stesso tempo che non rilasciano sostanze nocive.
• Brocca: la brocca è necessaria in un estrattore perché è qui che va tutto il succo estratto, separato così dagli scarti. Dimensioni e capienza dipendono dall’autonomia dell’apparecchio. Di base comunque si parte da un contenitore di almeno 300 ml fino ad arrivare a una capienza di anche un litro.
• Pestello: questo strumento è pensato appositamente per spingere frutta e verdura verso la coclea. Però non è sempre presente.
• Coperchio e bocca: con il coperchio chiudi l’estrattore durante il suo funzionamento. La bocca invece consente d’infilare verdura e frutta. Oggi in commercio ci sono anche i modelli con la bocca larga che permettono d’inserire frutta e verdura senza però doverla tagliare prima.