Il Coordinatore Nuovo PSI Area Metropolitana Genova Roberto Pisani commenta così il quadro delle prossime Elezioni Regionali in Liguria: "Le prossime Elezioni che i Cittadini Liguri dovranno sostenere sono quelle amministrative regionali liguri della primavera 2020 (tengo a precisare che a mia opinione le Elezioni Politiche Nazionali sono e saranno bene distanti in quanto i due attuali comprimari di Governo, Lega e Movimento 5 Stelle, sono e resteranno avvinghiati in un abbraccio indissolubile legato solo dalla spartizione delle poltrone e dalla stipendiopoli romana in atto).
Giovanni Toti ha quindi e praticamente deciso di lasciare Forza Italia (qualcuno lo definisce un ammutinamento) per formare un nuovo movimento-partito che ovviamente potrebbe presentare alle Elezioni Regionali Liguri prossime. A mia impressione, questo movimento partito nasce semplicemente in funzione di tentare di stornare il voto centrista e moderato ad altri lidi, ovvero a Pontida alla Lega oppure nelle periferie di Roma ai postmissini.
In base alle mie simulazioni elettorali a computer con proiezione di voto per le prossime Elezioni Regionali Liguri 2020 al centrodestra ovvero alla destra estremistica e populistica, in base alla Legge Elettorale Ligure che è assai complicata, e con una divisione partitica tra il movimento di Toti e Forza Italia, tutti i Consiglieri Regionali eletti su base provinciale spetterebbero alla Lega (ovvero un monocolore leghista) salvo un Consigliere in Provincia di Genova (difficilmente due con scarti e resti) da spartire tra gli alleati o sudditi della Lega.
Ora con queste premesse e background, oltre alla delusione estrema per la pessima amministrazione regionale in atto di Lega e Toti, mi sono convinto che solo una alleanza elettorale tra le forze di centro riformiste, socialiste, liberali, cattoliche, laburiste e popolari con un centrosinistra rinnovato (il modello è quello europeo che va dai Progressisti ai Liberali) potrà riuscire a trarre fuori Genova e la Liguria da questo impasse politico amministrativo nel quale dominano i comitati di affari degli amici degli amici e la spartizione delle poltrone.
Il Partito Democratico, a quanto ho sentito, ha già in proposta due nomi di candidati Presidente di Regione giovani, validissimi e sicuramente affidabili.
Sono perfettamente certo che una coalizione tra centro moderato e centrosinistra risulterà, con l'impegno di tutti, sicuramente vincente e ribalterà la pessima situazione ligure attuale.
Gli altri di centrodestra dovranno innanzitutto scegliere se stare con Forza Italia o con il movimento-partito di Toti o in terza ipotesi con Claudio Scajola che non ha ancora deciso se il suo movimento politico affiancherà il centrodestra o il centrosinistra o correrà da solo e in tal caso Claudio Scajola potrebbe presentarsi anche come candidato Governatore in Regione Liguria".