Attualità - 01 agosto 2019, 10:33

"Fuochi d'artificio crudeli per gli animali": PETA chiede ad Alassio di vietarli

"Con la scelta di spettacoli con laser o droni, Alassio può evitare che cani, gatti, animali selvatici e umani diventino allarmati o vengano disturbati dalle esplosioni" commentano da PETA

Mentre le città di tutta Italia si preparano per i loro show pirotecnici di Ferragosto, la PETA ha scritto ad Angelo Galtieri, il vicesindaco d'Alassio, con un suggerimento: sostituire i fuochi d'artificio tradizionali con spettacoli con droni o laser per creare un ambiente privo di stress per i residenti animali ed umani della città.

"I display silenziosi offrono tutti i bagliori di luce senza il rumore spaventoso", dice il direttore della PETA Elisa Allen. "Con la scelta di spettacoli con laser o droni – come hanno già fatto altre città come Torino – Alassio può evitare che cani, gatti, animali selvatici e umani diventino allarmati o vengano disturbati dalle esplosioni".

Nella lettera la PETA – il cui motto recita in parte che "gli animali non sono nostri da abusare in alcun modo" – osserva che durante gli spettacoli pirotecnici convenzionali, i cani spesso vanno in panico e cercano di sfuggire ai forti rumori, a volte saltando attraverso le finestre o sopra le recinzioni e finendo per perdersi, ferirsi gravemente o addirittura morie. I fuochi d'artificio spaventano anche la fauna selvatica che, scappando sulle strade, rischia di essere colpita dal traffico. Le forti esplosioni fanno volare gli uccelli nei camini e nelle case – e talvolta presi dal panico abbandonano i loro nidi e i loro piccoli. Lo stress causato da questi eventi colpisce anche gli esseri umani, compresi quelli che soffrono di disturbo da stress post-traumatico, che sono più suscettibili e possono essere profondamente disturbati dal rumore degli esplosivi.

La lettera é disponibile su richiesta.  Per ulteriori informazioni, visita PETA.org.uk.

Comunicato stampa