Solidarietà - 03 agosto 2019, 09:38

Appello di ENPA Savona: "Salviamo capre e pecore dagli assalti dei lupi"

La Protezione Animali fa il punto sulle greggi sbranate. Ma al tempo stesso sottolinea che sono troppe le "fake news" atte a demonizzare il lupo

Irritazione della Protezione Animali savonese per la morte, sbranate dai lupi, di capre e pecore a Montagna e Stella; è incredibile che i watussi ed i pastori abruzzesi riescano a difendere le loro greggi rispettivamente da leoni, orsi e lupi, e in Liguria non ancora.

Occorre quindi che al più presto la regione Liguria (sempre fulminea in materia di caccia e pesca) obblighi per legge allevatori e pastori a difese attive dei loro animali; le soluzioni sono quelle, efficacissime, alcune attuate da secoli, dei cani da protezione e dei recinti elettrici o comunque rinforzati e l’Enpa apprezza l’iniziativa del’assessorato regionale di aderire al progetto europeo Life WolfAlps 2.0 e trovare le risorse economiche per il loro acquisto, ma bisogna far presto!

Il lupo, come tutti i predatori, è un animale opportunista che caccia le prede più facili; rendergli difficile o impossibile sbranare le greggi lo costringe a fare il suo naturale lavoro: cacciare cinghiali, daini e caprioli, contribuendo così alla loro riduzione numerica, ma ciò contrasta con gli interessi dei cacciatori?

Enpa desidera infine smentire le ricorrenti fakenews sull’argomento, purtroppo spesso veicolate e prese per vere da qualche organo di stampa:

Il lupo non ha mai attaccato uomini o bambini, a parte nelle favole;

In Liguria non esistono cani ibridi o inselvatichiti.

Comunicato stampa