Eventi - 10 settembre 2019, 14:35

Testamento solidale, incontro del Consiglio Nazionale del Notariato a Savona

L'’incontro organizzato dal Consiglio Notarile di Savona con il patrocinio del Comune di Savona si terrà presso la Sala Rossa del Palazzo Comunale dalle ore 15:30 alle 18:00

Non occorre essere personaggi famosi o milionari per dare il proprio sostegno alle buone cause. È sempre più frequente che le persone “comuni” con un piccolo gesto decidano di lasciare un segno anche quando non ci saranno più. Come farlo senza intaccare i diritti dei propri familiari all’eredità?

Per diffondere la cultura del lascito solidale, il Consiglio Nazionale del Notariato e il Comitato Testamento Solidale, promuovono il 13 settembre 2019, in occasione della Giornata Internazionale dei Lasciti Solidali, incontri informativi in tutta Italia sui lasciti testamentari e sui lasciti solidali.

A Savona l’incontro organizzato dal Consiglio Notarile di Savona con il patrocinio del Comune di Savona si terrà presso la Sala Rossa del Palazzo Comunale dalle ore 15:30 alle 18:00 con la partecipazione dei notai Michelangelo La Cava e Alberto Lepri. Secondo lo studio GFK Italia per il Comitato Testamento Solidale 4 italiani su 10 dichiarano di sapere cos’è il testamento solidale, ma rispetto agli altri Paesi europei - dove il lascito è più diffuso - c’è ancora un gap culturale da colmare.

Oggi sono oltre 1 milione gli over 50 che hanno già fatto, o sono orientati a fare, un "lascito solidale". Una platea che sembra destinata ad estendersi – coinvolgendo anche i giovani sempre più attenti alle tematiche del sociale - a oltre i 3 milioni registrando una crescita del 15% di questa forma di beneficenza.

Ed è proprio con l’obiettivo di sviluppare anche in Italia - così come accade già da diversi anni nei Paesi anglosassoni - la cultura del lascito solidale, che dal 2012 Il Consiglio Nazionale del Notariato ha offerto il proprio contributo tecnico e patrocinio alle iniziative promosse dal Comitato “Testamento Solidale”.

E’ importante pianificare la propria successione per disporre dei propri beni in sicurezza e lo si può fare anche per aiutare gli altri anche quando non ci saremo più. “Fare un lascito, infatti, non significa ledere i diritti intangibili dei propri eredi.

Chi intende compiere un gesto di altissimo valore umano può scegliere di destinare anche solo una minima parte della quota disponibile del proprio patrimonio in favore di enti no profit o, in ogni caso, con fini di solidarietà senza ledere la quota di legittima che la legge italiana prevede per i familiari più stretti. Il notaio rappresenta un punto di riferimento, per saperne di più e affinché vengano rispettate le volontà del testatore

L’iniziativa, promossa dal Comitato Testamento Solidale composto da 22 organizzazioni non-profit – ActionAid, AIL, AISM, Fondazione Don Gnocchi, Lega del Filo d’Oro, Save the Children, Aiuto alla Chiesa che Soffre Onlus, Amnesty International, Amref, CBM, Greenpeace, Intersos, Istituto Pasteur Italia Fondazione Cenci Bolognetti, Operation Smile Italia Onlus, Fondazione Telethon, Fondazione Umberto Veronesi, Progetto Arca, Telefono Azzurro, Unicef, Università Campus Bio-Medico di Roma, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Vidas – in collaborazione con il Consiglio Nazionale del Notariato ha l’obiettivo di diffondere la cultura della solidarietà testamentaria. Predisporre un testamento solidale significa ricordare nelle ultime volontà, in qualità di erede (eredità) o di legatario (lascito), una o più associazioni, organizzazioni, enti.

È un gesto semplice e non vincolante, che può essere ripensato, modificato in qualsiasi momento, senza che vengano in alcun modo lesi i diritti legittimi dei propri cari e familiari. Non sono necessari ingenti patrimoni, perché per sostenere il lavoro quotidiano di associazioni impegnate nelle più importanti cause umanitarie e scientifiche, anche un piccolo contributo può fare la differenza. Per scoprire qual è il Consiglio Notarile Distrettuale più vicino a casa si può visitare il sito www.notariato.it oppure www.testamentosolidale.org.

“Il notaio è il punto di riferimento per chi vuole avere completezza di informazioni sul tema del lascito testamentario – dichiara Gianluca Abbate, Consigliere Nazionale del Notariato con delega al Sociale e al Terzo Settore – Il problema principale in cui spesso ci imbattiamo è la disinformazione ed è per questo che siamo contenti di aver lanciato, insieme a Comitato Testamento Solidale, il primo Open Day Solidale per colmare questo gap culturale e permettere ai cittadini di conoscere quali sono le modalità, la tipologia di beni che possono essere donati senza ledere i diritti dei famigliari”.

Si stima che in Italia il 5% degli over 50 (25,5 milioni circa) ha già fatto o pensa di fare un lascito solidale (percentuale in lenta ma costante ascesa tanto che sul 2016 è cresciuta del 15%). Tuttavia, sono ancora poche - rispetto agli altri paesi europei - le persone che conoscono questa modalità di donazione. In Germania, ad esempio, il testamento solidale è una formula che viene scelta da un over 60 su 10 e i propensi sono oltre il 30% dei senza figli; in Inghilterra già nel 2013 il 6% dei testamenti aperti includeva una quota a favore di un’organizzazione umanitaria. Non solo, anche tanti vip internazionali hanno scelto di donare una parte del proprio patrimonio mediante la formula del lascito solidale: da Robin Williams a George Lucas, da Sting a Bill Gates, da Ashton Kutcher a Mila Kunis.

Comunicato Stampa