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Economia | 21 settembre 2019, 06:32

Perché la divisa migliora l’immagine dell’azienda?

La risposta non è affatto banale dato che racchiude in sé decenni di studi psicologici, sociologici e antropologici che cercheremo di sintetizzare in queste poche righe che abbiamo a disposizione.

Perché la divisa migliora l’immagine dell’azienda?

Ti sei mai chiesto perché la divisa migliora l’immagine dell’azienda percepita dai clienti? In che modalità può un semplice indumento migliorare l’aspetto e l’idea che una persona può avere di un brand? La risposta non è affatto banale dato che racchiude in sé decenni di studi psicologici, sociologici e antropologici che cercheremo di sintetizzare in queste poche righe che abbiamo a disposizione.Se l’argomento è di tuo interesse puoi leggere le teorie del Dottor Cialdini che ha evidenziato soprattutto l’affidabilità e l’utilizzo del camice bianco da medico negli spot pubblicitari quale grande motore di creazione della fiducia.

Perché nel marketing “l’abito fa il monaco”?

Sembra proprio che alle persone interessi poco il fatto che ad indossare un camice bianco da medico sia solamente un attore: ciò che egli dirà sarà percepito sempre come un messaggio più credibile rispetto a chi dirà le medesime cose ma senza indossare alcun indumento da lavoro. Già questa premessa dovrebbe farti capire l’importanza della divisa nel miglioramento dell’immagine percepita dell’azienda. Ecco perché è importante ragionare sulla scelta di tessuti, colori e aspetto che i dipendenti devono sempre mostrare in pubblico, dato che può avere effetti decisamente positivi sui fatturati.

Con lo studio dell’immagine di un brand si prendono in giro le persone?

La prima domanda che potrebbe sorgere spontanea è la seguente: utilizzando piccoli escamotage comunicativi per attrarre più clienti stiamo prendendo in giro le persone? La risposta secca è assolutamente NO. Le persone non sono affatto sciocche e raggirabili come molti furboni dell’ultima ora credono fermamente. Quando gli individui acquistano e spendono soldi, è vero, sono per lo più irrazionali e molte catene di negozi approfittano di questa momentanea debolezza per confondere loro le idee. Lo fanno soprattutto nei negozi fisici utilizzando le più svariate tecniche che l’AGCOM e la legge nazionale hanno varie volte tentato di arginare ma con scarsi risultati. In realtà, tuttavia, le persone capiscono subito se sono soddisfatte o meno di un prodotto e, se sono state prese in giro non torneranno più.

Alcune tecniche di vendita non proprio trasparenti

Sapevi che tenere la musica ad alto volume nei negozi ha l’effetto di aumentare gli scontrini battuti in cassa? Questo perché il volume troppo alto infastidisce le persone che tenderanno a concludere più velocemente l’acquisto per andare via il prima possibile dal negozio e il tutto in maniera assolutamente inconscia. Questa è una presa in giro e non è corretta ma non è l’unica tecnica di aggancio. Ci sono punti vendita che confondono volutamente i prezzi o che tempestano il negozio di cartelli altisonanti che promettono sconti e clamorosi ribassi ovunque. Altri negozi sfruttano la percezione sensoriale come olfatto e vista per ammaliare i visitatori e forse ti sarà capitato di entrare in posti profumatissimi dove ti viene una certa voglia di comprare.

La divisa non è nulla di tutto ciò

Essa trasmette ordine, competenza e affidabilità ma solo se l’azienda è in grado di mantenere queste qualità anche dopo aver venduto i suoi prodotti o servizi. Per esempio il grembiule da lavoro in punti vendita non artigianali comunica un affidabile e piacevole senso di “fatto a mano” che aumenta il valore percepito dei prodotti in vendita. Una divisa blu comunica ordine e autorità mentre quella bianca fa passare messaggi di professionalità, esperienza e cultura. Purtroppo nessuno di noi è immune a questo effetto perché il nostro cervello lavora processando immagini e lo fa in tempi così ristretti e veloci che ci bastano pochi secondi a decidere se una cosa ci piace o meno. Il buono che possiamo trarre da questa piccola riflessione è che le divise ordinate e ben congegniate aiutano le persone a trovare prima i loro punti di riferimento, a sentirsi accolti da una persona che ne sa più di loro e danno un’idea più ordinata e seria dell’azienda.

La fiducia va mantenuta nel tempo

Lo stesso effetto si verifica in supermercati, ristoranti o negozi di abbigliamento. Non è una scelta obbligata ma vivamente consigliata a chi desidera dare un tocco professionalizzante aggiuntivo per lavorare su come le persone percepiscono un brand. Ovviamente non serve a nulla investire in divise personalizzate se tutto il resto del servizio di vendita e di cura del cliente è scadente. Le divise sono un accessorio utile a migliorare l’immagine dell’azienda e non la validità del bene o del servizio venduto. Per farsi un’idea del costo e delle possibilità di personalizzazione sulle divise da lavoro può essere utile sfogliare le proposte di https://www.duelle-promotions.com

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