Attualità - 07 novembre 2019, 14:15

Albenga-Carcare-Predosa, raddoppio ferroviario, Aurelia Bis e Piattaforma Maersk: il savonese del domani grazie al piano territoriale regionale

Presentato in Provincia "Idee di Liguria" dall'assessore regionale Scajola e dagli architetti del dipartimento territorio. Diversi gli interventi sul territorio savonese

Una pianificazione di quella che sarà la Liguria del domani.

Questo il tema principale presentato questa mattina in Provincia a Savona con al centro il piano territoriale regionale, previsto dalla legge urbanistica, un atto che l'assessore regionale Marco Scajola ha presentato insieme agli architetti Pier Paolo Tomiolo, vice direttore Dipartimento Territorio e Arianna Garbarino, funzionario Dipartimento Territorio.

"Per iniziare a fare percorso abbiamo voluto confrontarci con chi questo territorio lo vive in prima persona, ad esempio i sindaci e gli amministratori comunali. Non abbiamo ancora approvato nulla nè in giunta, nè in altre sedi, partiamo da zero, abbiamo una traccia sulla quale lavorare e questi incontri servono per presentare le nostre idee e ascoltare i suggerimenti del territorio" spiega l'assessore all'urbanistica.

Il piano territoriale è stato diviso in tre parti: entroterra, costa e città.

Fondamentale sarà per il savonese, se ne parla da anni, della futura bretella Albenga-Carcare-Predosa, con l'obiettivo di creare un collegamento tra il basso Piemonte e il comune val bormidese per alleggerire il traffico pesante evitando il nodo di Voltri Prà e uno tra Carcare e la riviera di ponente. Lo studio di fattibilità del 2011 ha analizzato diverse ipotesi di tracciato, portando alla selezione, tramite un'analisi multicriterio del percorso che collega Borghetto con Predosa: il tracciato toccherebbe Verzi, Giustenice, la Val Pora e passerebbe sotto il Colle di San Giacomo. Da lì interesserebbe Ponte sul Passo (Orco Feglino), Pallare, Mallare, Carcare e Millesimo.

"E' fondamentale per il ponente, una priorità, ne abbiamo parlato anche con la Regione Piemonte, permetterebbe a chi deve venire in vacanza di arrivare in tempi ridotti alleggerendo tutto il traffico".

Sulla costa spazio alla nuova Aurelia tra Vado e Borghetto, al tanto atteso raddoppio ferroviario Finale-Andora e Andora-San Lorenzo.

La nuova Aurelia si pone come obiettivo la realizzazione di una nuova infrastruttura, costituita in prevalenza da tronchi di variante che vadano a creare una rete stradale di livello intermedio tra la strada costiera e l'autostrada, con il compito di distribuzione del traffico a media percorrenza senza l'attraversamento dei centri abitati.

Per la città e le infrastrutture, fondamentale sarà la conclusione della Aurelia Bis e l'avvio della piattaforma Maersk.

"L'Aurelia non può essere l'unica arteria, il nuovo tratto deve essere finanziato, attendiamo infatti la partenza del nuovo bando. Punteremo anche alla creazione di nuove uscite" prosegue l'assessore.

La passeggiata a mare di via Nizza e la riqualificazione di Villa Zanelli, sono ulteriori progetti di restyling sulla costa di Savona. Con entrambi (il secondo interessa direttamente la Regione) che potrebbero partire nei prossimi mesi.

 

Luciano Parodi