Politica - 18 novembre 2019, 12:15

Intitolare la Sala del Consiglio Regionale a Sandro Pertini: parere favorevole di Linea Condivisa, Pd e Italia Viva

Massimo Bisca, presidente Provinciale dell'Anpi genovese, ha invitato l'attuale Giunta regionale a intitolare la sala consiliare della Regione al Presidente della Repubblica più amato dagli italiani

Massimo Bisca, presidente Provinciale dell'Anpi genovese, invita l'attuale Giunta regionale a intitolare a Sandro Pertini la Sala del Consiglio Regionale a Genova.

"L'appello di Massimo non può cadere nel vuoto - dichiara il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino - Per questo al prossimo consiglio regionale presenteremo un ordine del giorno portando la sua richiesta in aula".

"La situazione è grave: attacchi razzisti inimmaginabili pochi anni fa sono diventati fatti di cronaca quasi quotidiani; le persone riversano la propria frustrazione e la propria rabbia sul nemico che viene indicato loro sui social; parole come onestà e sicurezza sono state svuotate di significato a fini esclusivamente propagandistici... Oggi Pertini diventa il simbolo della difesa strenua della Costituzione dalle derive neofasciste e razziste, da qualsiasi forma di odio o intolleranza di cui si è avvelenata la politica oggi - accusa il consigliere Pastorino - In un momento storico in cui la buona politica è attaccata da seminatori di odio seriali, nessuna figura può simboleggiare i valori di libertà, giustizia sociale e antifascismo a cui aspiriamo meglio di Sandro Pertini".

Una proposta, quella dell'Anpi, accolta positivamente anche dal Partito Democratico:

"Raccogliamo con entusiasmo la proposta di intitolare a Sandro Pertini l’aula del Consiglio regionale della Liguria, lanciata oggi dal presidente ligure dell’Anpi Massimo Bisca - ha dichiarato Giovanni Lunardon, capogruppo Pd in Regione LiguriaPertini, figura di grande levatura istituzionale e morale, è stato il Presidente della Repubblica più amato dagli italiani. Antifascista, partigiano, costituente ha combattuto per i diritti di tutti e la democrazia. Da uomo delle istituzioni ha sempre rappresentato, prima come Presidente della Camera e poi come Presidente della Repubblica, tutta la comunità nazionale e ha fatto della rigorosa moralità e dell’impegno antifascista le sue stelle polari, come dimostra il suo vibrante intervento in piazza della Vittoria il 28 giugno del 1960, a due giorni dalla grande manifestazione contro la provocazione fascista di organizzare un congresso del Msi a Genova, città medaglia d’oro della Resistenza".

"Pertini era un ligure orgogliosamente legato alle proprie radici e un esempio di coerenza per tutti i cittadini - ha aggiunto Lunardon - Proprio per questo domani mattina presenteremo un ordine del giorno per chiedere di intitolare a lui l’aula del Consiglio regionale, convinti che tutte le forze politiche saranno d’accordo con questa proposta. Nel 2020 ricorrono il 75° anniversario della Liberazione e i 30 anni dalla morte di Pertini, due motivi in più per celebrare questo cittadino ligure che ha scritto la storia del nostro Paese ed è rimasto nei cuori degli italiani. Ringraziamo l’Anpi Liguria e il suo presidente Bisca per aver avanzato questa bellissima proposta".

Parere positivo anche da parte di "Italia Viva":

"Italia Viva sostiene la proposta lanciata dall’Anpi di intitolare a Sandro Pertini, l’aula del Consiglio regionale ligure - fa sapere Juri Michelucci, capogruppo Italia Viva Pertini è senza dubbio il Presidente della Repubblica più amato dai cittadini italiani e da ligure ha dato lustro al nostro territorio, grazie a una vita trascorsa sempre dalla parte giusta e con grande spirito istituzionale. Dopo la lotta partigiana e dopo anni trascorsi in galera e al confino durante la dittatura fascista, Pertini ha fatto parte dell’Assemblea Costituente e ha ricoperto i più alti incarichi istituzionali, fino ad arrivare, appunto, a essere eletto Capo dello Stato. Crediamo sia importante che l’aula del Consiglio regionali porti il nome di Pertini: un uomo che resta un esempio per tutti e in particolar modo per le nuove generazioni. Confidiamo che tutte le forze politiche convergano su questa proposta".

Comunicato Stampa