Attualità - 19 novembre 2019, 14:03

Dal 26 novembre in libreria l’Enciclopedia della Nocciola, il nuovo libro di Clara e Gigi Padovani con Irma Brizi

La “coppia fondente” del food writing italiano racconta la storia, le curiosità, i territori dove nasce, le specialità che se ne ricavano e gli artigiani che le producono

La nocciola è un piccolo frutto dalle straordinarie proprietà e presente nelle specialità di chef e pasticceri di tutto il mondo. Per la prima volta in un libro sono raccolte tutte le informazioni sulla nocciola: dalla sua storia ricca di curiosità alle ricette tradizionali e stellate passando attraverso i territori dove vengono coltivate e scoprendo artigiani e industrie che le trasformano in deliziose preparazioni. Inoltre in esclusiva le preziose schede di oltre venti creme gianduia a “km zero”, realizzate dai coltivatori in laboratori accanto al noccioleto, che vi permetteranno di scoprire territori e sapori nascosti.

La pianta del nocciolo è presente in molte regioni italiane, dal Sud al Nord: Sicilia, Calabria, Campania, Lazio, Umbria, Liguria e Piemonte. Sono circa 220 i centri rurali, piccoli e grandi, nel cui territorio si coltiva e la richiesta delle nocciole da parte dell’industria dolciaria è in continua crescita. Il volume si divide in quattro parti: storia, cultura, le tre qualità a marchio (Piemonte Igp, Romana, Giffoni) e le tante cultivar, citazioni letterarie e proprietà nutrizionali, degustazione, consigli per gli acquisti; un menu di 50 piatti dall’antipasto al dolce; i territori “corilicoli” da visitare in Italia, organizzati nella Associazione Nazionale Città della Nocciola e quelli della Catalogna.

Come nello stile degli autori nel libro ci sono anche tante ricette, da quelle di chef stellati e pasticceri - come Cristina Bowerman, Guido Castagna, Alfio Ghezzi, Alberto Marchetti, Christian Milone, Damiano Nigro, Fabrizio Tesse, Marcello Trentini, Marco Visciola -, a quelle della “cucina di casa”, sia salate sia dolci.

Quando si miscela con il cacao nascono capolavori della cioccolateria, come

i gianduiotti, la crema gianduia, le praline. Il gelatiere sa trasformarne la farina (o pasta pura) in uno dei gusti più richiesti, da grandi e piccini. Il fornaio ne ricava biscotti prelibati come i baci di dama, i wafer, i nocciolini di Chivasso, i tozzetti dei Cimini.

L’artigiano sa trasformarla in un olio delicato e leggero, in un torrone o un croccante, o persino in un liquore. E naturalmente è l’ingrediente fondamentale per le creme spalmabili, dalla Nutella alle specialità artigianali. Ma le nocciole hanno anche numerose proprietà salutari: sono una scorta di energia, diminuiscono il rischio di malattie cardiovascolari, abbassano il colesterolo cattivo, sono ricche di vitamina E, e proteggono la pelle dai raggi ultravioletti. Un libro completo di tutte le informazioni su un prodotto conosciuto fin dall’antichità, raffigurato negli affreschi di Pompei, amato e citato, tra gli altri, da Virgilio, Shakespeare, Gabriele d’Annunzio, Cesare Pavese.

Claudio Porchia