Politica - 24 dicembre 2019, 16:18

Liguria e Piemonte chiedono ad Autostrade per l’Italia l'esenzione dal pedaggio sulla A26 tra Ovada e Masone

Toti e Cirio: "E' l’unica arteria in grado di sopperire alle esigenze di spostamento degli utenti che in questo momento non hanno un’alternativa"

I presidenti di Liguria e Piemonte Giovanni Toti e Alberto Cirio chiedono ad Autostrade per l’Italia (Aspi) di esentare dal pedaggio gli automobilisti della A26 nel tratto tra Ovada e Masone: la richiesta inviata in queste ore fa seguito ad una precedente già avanzata dallo stesso Toti e indirizzate al concessionario della A26 dopo la chiusura della strada statale 456 del Turchino in provincia di Alessandria che ha arrecato pesanti disagi agli automobilisti.

Un’arteria che mette in comunicazione i due territori, quello ligure con quello piemontese, passando da Voltri, Mele e proseguendo fino a Ovada e alla località di Gnocchetto dove s'interrompe a causa di una frana che s'è abbattuta sul territorio per il maltempo.

“Dopo la nostra richiesta di gratuità – sottolineano Toti e Cirio – del tratto autostradale della A12 tra Rapallo e Chiavari che è stata accolta e che abbiamo presentato per far fronte alla frana sull’Aurelia e ai disagi per gli utenti, rinnoviamo un'identica richiesta ad Aspi per la A26 tenendo conto che è l’unica arteria in grado di sopperire alle esigenze di spostamento degli utenti; si tratta di rispondere alle esigenze di mobilità dei due territori che in questo momento non hanno un’alternativa e che abbiamo, come presidenti, il compito di sostenere”.

Comunicato stampa