Politica - 07 gennaio 2020, 12:55

Caccia, l'assessore regionale Mai: "In Liguria nessuna contaminazione da trichinellosi"

"Da sempre siamo impegnati nella verifica delle carni avanti dalla selvaggina cacciata. La salute e la sicurezza sono sempre al primo posto quando si parla di attività venatoria"

In Liguria non esiste la contaminazione da Trichinellosi in Liguria. A ribadirlo è l’assessore regionale alla Caccia, Stefano Mai. 

“In Liguria non c’è alcuna contaminazione da Trichinellosi. I costanti controlli e verifiche da parte dell'Istituto zooprofilattico, con il quale regione Liguria ha una convenzione, hanno sempre dato riscontri negativi”. 

“Come sappiamo la Trichinellosi è una malattia che contagia gli animali selvatici e che può interessare l'uomo se questo consuma carni crude o poco cotte. E non è trasmissibile tra le persone. Da sempre siamo impegnati nella verifica delle carni avanti dalla selvaggina cacciata. La salute e la sicurezza sono sempre al primo posto quando si parla di attività venatoria. Per questo motivo ci affidiamo all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, specializzato nelle verifiche sanitarie. Ovviamente le operazioni di trasformazione delle carni, condotte in maniera "domestica" sono quelle maggiormente a rischio, mentre sono di certo sicure, perché certificate, quelle che avvengono in laboratori di trasformazione autorizzati o macelli”. 

“Continueremo i controlli, cercando eventualmente di incentivarli, ma ribadisco che in Liguria hanno sempre dato esito negativo per la Trichinellosi” conclude l'assessore Mai. 

Comunicato stampa