Curiosità - 18 gennaio 2020, 12:20

Oggetto volante nei cieli di Vado, due gli avvistamenti simili sui cieli savonesi

Gli episodi si sono verificati a cavallo tra il vecchio ed il nuovo anno. Strutture simili avvistate anche a Napoli e Capannori

A cavallo tra il vecchio e il nuovo anno sono seguite segnalazioni decisamente interessanti e per molti aspetti unici di avvistamenti ufo. Difficilmente in Italia vengono filmati oggetti particolari , di forme di energia straordinarie: certo per molti aspetti si potrebbe pensare a qualche forma di tecnologia militare molto avanzata non conosciuta dalla popolazione civile.

La particolarità di questi tre avvistamenti è che analizzandoli a fondo si presume siano uniti dallo stesso fattore, colori, posizione e forma, velocità. In particolar modo, spiega l'ufologo ligure Angelo Maggioni fondatore di A.R.I.A (Associazione Ricerca Italiana Aliena), proprio la loro forma comune fa pensare che possa trattarsi dello stesso oggetto volante non identificato  apparso su tre zone diverse d'Italia.

La prima segnalazione ci giunge da un cittadino ligure, Francesco, che portando a spasso il proprio cane lungo la strada del complesso commerciale "Molo 8.44" avvista l'oggetto. Inizialmente lo  descrive con un comportamento "schizofrenico" che lo vedeva spostarsi da destra a sinistra e viceversa poi stazionare per un attimo e riprendere il movimento allontanandosi verso i monti, il buio e la posizione del testimone hanno fatto si che si creasse l'illusione di un "atterraggio" ma in realtà l'oggetto si è allontanato. 

La seconda segnalazione giunta sempre da Vado Ligure, nella stessa zona ma da parte di una donna che vuole rimanere anonima, mostra l'oggetto quasi frontale che si allontana verso i monti, il che ha convinto l'ufologo che si trattasse di un allontanamento: la  diversa angolatura ha creato un effetto ottico tale da convincere il testimone ad una discesa dell'oggetto ripreso.

La particolarità è dovuta dalla sua composizione strutturale: l'oggetto è composto da tre sfere principali più luminose in formazione triangolare e due ben visibili ma meno luminose su un lato , inoltre si scorgono almeno altre due o tre sfere a impulso (questo dettaglio  ha fatto anche propendere ad una valutazione di un oggetto militare  avanzato tecnologicamente) velocità sostenuta, si presume possa essere stato ad una altezza minima di 500 metri dal suolo.

L'ufologo ligure spiega che lo stupore arriva con la terza segnalazione proveniente da Napoli, dove un testimone ha visto e filmato in pieno giorno un oggetto davvero straordinario. Non è visibile nessuna struttura (sembra trasparente) ma la formazione triangolare delle tre sfere ne rimarcano l'unione delle stesse. Inoltre appaiono altre sfere a impulso vicine e nei dintorni, anche in questo caso a velocità sostenuta.

La comparazione con quanto segnalato a Vado Ligure da Francesco, sembra confermare che possa trattarsi dello stesso oggetto: stessa dinamica, stessa formazione e stesse sfere a impulso. In questo caso l'oggetto potrebbe essere almeno a mille metri di altezza dal suolo.

Stesso discorso per la segnalazione proveniente da Capannori dove un ex appartenente militare ha filmato un oggetto di presunte medie proporzioni apparso in cielo per poi scomparire un minuto dopo. Il testimone anche in questo caso racconta di strane luci pulsanti.

Seppur i quattro casi siano stati analizzati e discussi anche da persone ex appartenenti militari, col quale A.R.I.A e l'ufologo Angelo Maggioni e Antonio Bianucci (fondatori) si consultano regolarmente, non si è riusciti a trovare una risposta definitiva e soddisfacente  che possa risolvere il mistero. L'oggetto potrebbe anche appartenere a qualche strano test militare di nuovi velivoli armati con tecnologia avanzata oppure potrebbe essere davvero un oggetto non identificato non appartenente a manifattura terrestre.

Negli ultimi anni A.R.I.A studia il fenomeno ufologico con esperti ex militari, ad esempio nella Valmalenco riuscendo a identificare i tanti fake proposti, da finti alieni nella radura o che si specchiano in laghi e fiumi, a oggetti riconducibili a ologrammi creati apposta per spot pubblicitari.

Non solo: a questo si aggiunge la difficoltà di distinguere, anche da parte di alcuni ufologi  poco preparati sulla tecnologia satellitare, il transito degli oltre 100 satelliti appena lanciati da Elon Musk che tanto hanno fatto gridare all'ufo, creando solo falsi allarmi e teorie bizzarre come quella sul fattore M.

L'ufologo ligure spiega che, come previsto l'anno scorso da A.R.I.A, la quale aveva già annunciato che probabilmente ci si sarebbe trovati ad un calo di avvistamenti, ma ad un passo evolutivo strutturale degli oggetti avvistati. Insomma pochi ma molto più evoluti di un tempo.

Rimane dunque misterioso il presunto oggetto osservato nelle tre città italiane e rimane una incognita sulla sua presenza , infine  l'ufologo ligure ricorda che proprio lì vicino a Vado Ligure si trova la famigerata zona calda, il monte madonna degli Angeli dove sospetta possa esserci una ipotetica struttura utilizzata da questi strani oggetti.

Al link seguente il video: https://youtu.be/ux0UlcsBIKY     

Comunicato stampa