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Economia | 24 gennaio 2020, 07:30

Come si valuta una buona offerta luce?

La questione è complessa sia per tutte le voci presenti in bolletta che per tutte le diciture che si trovano sulle proposte

Come si valuta una buona offerta luce?

Ammettiamolo: capire come funziona il mondo delle utenze di luce e gas non è affatto facile. La questione è complessa sia per tutte le voci presenti in bolletta che per tutte le diciture che si trovano sulle proposte. C’è poi l’ostacolo delle telefonate da call center o quello degli operatori che vengono a casa a proporci un’offerta mostrando loro la nostra ultima bolletta. Se anche tu hai deciso che non vuoi più saperne e che “stai bene così al momento” forse con questa piccola guida ti ricrederai. Difatti abbiamo pensato di darti qualche dritta per affrontare al meglio la selezione e trovare la migliore offerta per l'energia elettrica.

Guardati intorno e decidi con calma

La prima cosa da fare è guardarsi intorno sfruttando le risorse web che permettono di comparare prezzi e offerte. Potrai infatti inserire dei parametri per avvicinarti al tuo costo mensile ideale e conoscere in dettaglio costi e spese. Questo aspetto è molto importante perché per la scelta bisogna avere ben chiaro a mente quali sono i costi fissi e quelli variabili che troverai sulla bolletta.

Il costo dell’energia elettrica, quello che ti viene addebitato sulla bolletta, è calcolato come la somma dei contributi fissi assieme a quello dei consumi variabili. Tra i costi fissi ci sono le spese di trasporto dell’energia, la gestione del contatore, le tasse e gli oneri. Le spese variabili, invece, sono quelle che fanno riferimento ai tuoi consumi moltiplicati per il costo unitario. I costi variabili, per l’appunto, dipendono da quanto consumi ma tra un’offerta e l’altra possono essere piuttosto diversi. Anche perché il costo del consumo dell’energia elettrica dipende molto anche dal fornitore a cui ti affidi.

La scelta dipende molto dal tuo stile di vita

I prezzi variabili sono il vero focus della faccenda perché è un valore che ogni fornitore di energia può stabilire di suo pugno. Per questo le offerte che trovi sono piuttosto variabili e creano la “giusta” competizione tra le varie aziende fornitrici. Molto spesso ci sono periodi buoni e propizi per acciuffare un buon contratto e questo dipende dalle offerte periodiche che le aziende promuovono per accaparrare nuovi clienti.

Ciò a cui dovrai prestare attenzione, infine, è il tuo stile di vita rispetto all’offerta proposta. I consumi sono il punto chiave di una proposta luce in quanto si devono ben collimare con l’utilizzo reale che ne fai. Se lavori tutto il giorno e fai una lavatrice serale a settimana, per esempio, potresti prediligere le offerte biorarie. Se hai una famiglia numerosa che consuma molta corrente, invece, dovrai optare per formule a pacchetti fissi che ti danno la sicurezza di pagare lo stesso importo ogni mese senza superare una soglia di consumo stimata sulla grandezza della tua abitazione e sullo storico del tuo contatore.

Sii responsabile verso i consumi elettrici

Per risparmiare, quindi, è importante valutare con attenzione le varie proposte e, infine, affidarsi alla promozione più in linea con i nostri consumi medi. Ovviamente l’altra faccia del risparmio riguarda te e il tuo impegno ad essere più virtuoso nell’utilizzo dell’energia elettrica. Assicurati che i tuoi elettrodomestici e il tuo impianto siano di una buona classe energetica e ricordati di mettere in atto piccole accortezza salva-stipendio come spegnere le luci inutilizzate, staccare le prese degli elettrodomestici in stand-by e usare lampadine a risparmio energetico.



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