Attualità - 21 febbraio 2020, 14:35

Riapre l'A6 Savona-Torino, l'uomo che ha fermato le auto il giorno del crollo: "Una grande emozione attraversarlo a piedi" (VIDEO)

Daniele Cassol, 56 anni, la guardia giurata che il giorno del crollo del viadotto dell'A6 Savona-Torino con le sue braccia allargate a fermare le auto in arrivo era diventato un simbolo

"Attraversare il viadotto a piedi è stata una cosa non indifferente. Il 24 di novembre mi sono trovato proprio qua che ne mancava metà, sono arrivato proprio sul bordo per constatare se c'erano veicoli e fortunatamente non c'era nessuno".

Daniele Cassol, 56 anni, la guardia giurata che il giorno del crollo del viadotto dell'A6 Savona-Torino con le sue braccia allargate a fermare le auto in arrivo, è diventato un simbolo, quest'oggi non poteva mancare al taglio del nastro alla presenza del ministro Paola De Micheli.

"Non sono passati neanche 90 giorni, una volta tanto siamo riusciti tutti dal primo all'ultimo a fare non soltanto parole ma un'opera con i fatti" continua Cassol.

"Non ho avuto tempo di pensare, di farmi prendere dal panico, non avevo un compito, mi sentivo dentro che dovevo fare qualcosa, fermare il traffico, accertarmi che non ci fosse nessuno coinvolto. Alla sera sono andato a lavorare, la mattina ho ricevuto tante telefonate, mi ha fatto effetto quando sono dovuto tornare qua, quando l'ho visto crollato sono rimasto bloccato non sono riuscito ad andare avanti. La tensione l'ho scaricata in quel momento" prosegue la guardia giurata.

Luciano Parodi