Attualità - 08 marzo 2020, 13:30

Quando il virus diventa informatico: la Polizia postale mette in guardia sui malware legati al Coronavirus

Un finto Pdf con presunte misure di sicurezza avvia il download di contenuti spazzatura, una inesistente Penelope Marchetti dell'OMS divulga un malware in formato .doc

Era facile prevedere che sarebbe successo: qualche hacker dotato di un certo cattivo gusto ha deciso di sfruttare le paure legate al Coronavirus per diffondere un nuovo malware.

L'allarme è stato divulgato per la prima volta dal Compartimento Polizia Postale del Piemonte e della Valle d'Aosta con una comunicazione diffusa ad alcuni importanti enti delle due regioni, tra cui Confindustria.

Secondo quanto comunica la Polizia, le minacce sono ben due:

"Due malware diffusi via e-mail attraverso campagne di spam, che potrebbero comparire anche nelle caselle di posta istituzionali, inducendo così in errore anche gli operatori", si legge nel testo della lettera.

Un apparente pdf con contenuti spazzatura

Il primo malware è un file nominato CoronaVirusSafetyMeasures pdf, che viene allegato alle e-mail spam. All'apparenza si tratta di un vero file in pdf, ma in realtà avvia il download di contenuti spazzatura.

Una certa Penelope Marchetti dell'OMS

Il secondo malware è un file con allegato .doc, che descrive alcune precauzioni per evitare il contagio, a firma di una certa dottoressa Penelope Marchetti dell'OMS.

Si invita, pertanto, a prestare attenzione alle caselle di posta elettronica, soprattutto quelle istituzionali.

Redazione