Economia - 09 marzo 2020, 14:22

Coronavirus: le disposizioni per le attività commerciali da parte del Comune di Albenga

Per i casi di mancata osservanza delle disposizioni di ultima approvazione sono previste sanzioni particolarmente severe, di natura penale e civile

Il Governo Italiano, di intesa con le Regioni, ha promosso nuove più stringenti misure rivolte al contenimento delle possibilità di contagio da COVID 19.

Anche le attività commerciali, sono chiamate a contribuire attivamente all'impegno comune, ponendo in essere misure organizzative idonee allo scopo.

La prima condizione da evitare nelle attività commerciali, comprese eventuali occupazioni esterne, è l'affollamento di persone, avendo cura che i clienti mantengano stabilmente fra loro una distanza di sicurezza pari ad almeno un metro.

La verificata impossibilità di garantire l'indicata misura di precauzione, fosse anche solo temporaneamente, dovrà essere risolta – a cura del gestore – sospendendo l'attività.

Per i casi di mancata osservanza delle disposizioni di ultima approvazione sono previste sanzioni particolarmente severe, di natura penale e civile.

Nell'interesse della massima chiarezza, si riportano sotto le condizioni di esercizio delle principali attività, che saranno verificate in occasione dei controlli già pianificati per la settimana e sino al termine dell'emergenza sanitaria in atto.

a) sono sospese le attività di cinematografo e teatro;

b) sono sospese le attività di sala giochi, sale scommesse, sale bingo, discoteche e locali assimilati in caso di accertata violazione, oltre le conseguenze di carattere penale per il titolare/gestore, è prevista la sospensione dell'attività;

c) l'attività di bar e ristorante, compresi i dehor, è consentita con obbligo – a carico del gestore – di fare rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro fra le persone presenti nel pubblico esercizio, in caso di accertata violazione, oltre le conseguenze di carattere penale per il titolare/gestore, è prevista la sospensione dell'attività;

d) esercizi commerciali diversi da quelli di cui alla lettera c), è raccomandata – a cura del gestore – l'adozione di misure organizzative tali da consentire accesso ai locali in modalità contingentate, e comunque tali da consentire la richiamata distanza interpersonale di almeno un metro, individuata dall'istituto Superiore di Sanità come soglia di sicurezza.

In generale, per tutti, si suggerisce di evitare formule commerciali per loro natura idonee a costituire particolare richiamo per la clientela e/o generare affollamento nei locali e all'esterno di essi.

Afferma il Sindaco Riccardo Tomatis: “Chiedo a tutti di dare attuazione alle misure di tutela disposte e di rispettare sempre le indicazioni fornite dalle Autorità competenti”.




Comunicato stampa