Riceviamo e pubblichiamo questa lettera arrivata alla nostra redazione: "Abito a Savona in via Santa Lucia. Nel condominio dove abito ha sede il Servizio Dipendenze della Asl 2. Lungi da me discriminare persone che purtroppo soffrono di gravi patologie fisiche e psichiche, ma mi chiedo: in un periodo di emergenza sanitaria è opportuno tenere un ambulatorio di così rilevante afflusso in un condominio, con rischi di commistione e contatti con i i cittadini che vi risiedono normalmente?".
"Non ci sono rischi di diffusione del virus sia a discapito dei pazienti che dei condomini del palazzo? Penso proprio di sì".