"Ieri il vice sindaco di Cairo Montenotte Roberto Speranza ha dichiarato che da parte del Partito Democratico ci sono stati solo proclami e promesse sul caso Funivie. A noi non sembra ci siano state solo promesse" commenta in una nota Simone Ziglioli, coordinatore Pd valbormida.
"Già da tempo sono stati stimati i fondi sia per il ripristino della struttura, sia per dare continuità retributiva ai dipendenti. C'è stato un impegno preso direttamente dal ministro De Micheli che ha incontrato direttamente i lavoratori sul territorio. I lavoratori ora potranno godere dell'integrazione salariale di 9 settimane previste nell'ambito del decreto legge "Cura Italia" emesso per far fronte all'emergenza nazionale derivante dall'epidemia da Covid 19. Nelle prossime settimane verranno poi emanati provvedimenti ordinari e urgenti sia per tutelare i lavoratori di Funivie sia per il ripristino della struttura. Speranza si metta il cuore in pace... lui dice che sono state fatte false promesse da parte del Pd, ma i fatti concreti dimostrano ben' altro".
"Non credo sia il momento per le polemiche. Il nostro impegno sulla questione funivie è stato concreto come lo è stata la risposta del governo sulla questione ed è molto evidente, ma forse a qualcuno questo da fastidio" conclude Ziglioli.
Aggiunge Michele Di Sapia, segretario Pd Cairo Montenotte: "Mi fa piacere che ultimamente le attenzioni del sindaco e del vice sindaco di Cairo si concentrino spesso sul Pd visto che non passa giorno senza che non ci tirino in ballo. Probabilmente la bontà e la concretezza del nostro operato sul territorio inizia a dare fastidio".
"Sul caso Funivie non mi sembra siano state fatte solo proclami e promesse come dice Speranza, visto che nessun lavoratore di Funivie rimarrà senza stipendio e sono previsti ulteriori interventi per garantire la continuità retributiva. Speranza può dire ciò che vuole ma a noi quel che interessa è lavorare per il bene della Val Bormida e dei suoi abitanti. Le polemiche le lasciamo ad altri" conclude Di Sapia.