Attualità - 21 marzo 2020, 18:00

Emergenza Coronavirus, il sindaco di Albenga Tomatis scrive alla cittadinanza: "Né Asl né Regione ci hanno mai comunicato il numero di pazienti positivi in città"

"Voglio ribadire che oggi l'unico modo per evitare la diffusione del virus è rimanere a casa e uscire solo per necessità, lavoro o salute e attenersi sempre alle disposizioni indicate dal DPCM"

Riccardo Tomatis, sindaco di Albenga, scrive una lettera aperta alla cittadinanza ingauna.

"Cari Concittadini - esordisce il sindaco - come molti altri sindaci del territorio ricevo quotidianamente richieste circa il numero dei pazienti positivi al Coronavirus presenti in città. Questo è un dato che né Asl né Regione ci hanno mai comunicato. Se un cittadino viene ricoverato in Ospedale e trovato positivo al Covid 19 l'esito è riferito al paziente e alla sua famiglia, ma non viene informato nemmeno il suo medico curante, ne tantomeno il sindaco del suo Comune di residenza . Quello che Asl comunica al Sindaco è la prescrizione di adottare un'ordinanza di quarantena obbligatoria nei confronti delle persone che hanno avuto contatti con un soggetto positivo, senza specificate chi, se sono più di uno e dove sono avvenuti i contatti (quindi potrebbe essere successo anche fuori Albenga), a questi vanno aggiunti i moltissimi cittadini in quarantena 'volontaria' o 'consigliata' dal proprio medico".

"Siamo in una situazione di pandemia (pan=tutto, demos =popolo) per la diffusione del virus, e questo dovrebbe bastare - prosegue Tomatis - Detto questo voglio ribadire che oggi l'unico modo per evitare la diffusione del virus è rimanere a casa e uscire solo per necessità, lavoro o salute e attenersi sempre alle disposizioni indicate dal DPCM. Chi non lo fa non solo mette a rischio la propria salute, ma anche quella della nostra comunità. Sarebbe opportuno che tutti riflettessero su questo. Alla luce di ciò intensificheremo i controlli, ma facciamo appello al senso civico dei nostri concittadini indispensabile per contenere il fenomeno. Ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte!".

Comunicato Stampa