Politica - 27 marzo 2020, 10:58

Pesca, Viviani e Conte (Lega): "Parlamento UE boccia aiuti straordinari al settore"

"Da settimane, la situazione della pesca italiana è grave: le imbarcazioni sono ferme per problemi di vendita del pescato e di sicurezza sanitaria del personale a bordo"

“In piena emergenza Coronavirus, il Parlamento europeo ha bocciato due emendamenti presentati dalla Lega fondamentali per modificare il regolamento del FEAMP e fare in modo che questo fondo aiuti davvero i pescatori in difficoltà. Da settimane, la situazione della pesca italiana è grave: le imbarcazioni sono ferme per problemi di vendita del pescato e di sicurezza sanitaria del personale a bordo. Dei 100 milioni di euro del Fondo destinato ad agricoltura e pesca dal DL Cura Italia, ancora non è chiaro quanto verrà garantito alla pesca. Per questo motivo, la Lega ha proposto di scindere i due settori, creando un fondo ad hoc di almeno 30 milioni di euro per supportare il fermo straordinario della pesca". 

Lo dicono Lorenzo Viviani, deputato e capogruppo Lega in commissione agricoltura e pesca alla Camera e Rosanna Conte, eurodeputata Lega e coordinatrice della commissione pesca per il gruppo Identità e democrazia al Parlamento europeo. 

"In qualsiasi caso, questi aiuti necessitavano che l’Europa riconoscesse formalmente la crisi sanitaria pubblica e abbattesse i vincoli temporali e finanziari dell’arresto temporaneo per far sì che i nostri pescatori potessero beneficiare degli indennizzi. Chi nel Pd e nel M5S ci accusa di aver rallentato l'iter procedurale, evidentemente non conosce le esigenze del settore". 

"I nostri emendamenti, semmai, miravano a fornire maggiore supporto alle nostre imprese in un momento di vera crisi, adottando misure più chiare, complete e condivise. Del resto, quando parliamo di FEAMP, parliamo di soldi che l'Italia versa a Bruxelles per poi vederseli restituire in parte, dato che siamo contributori netti. In Europa, però, è prevalsa la velocità procedurale, a discapito delle reali necessità socio-economiche del settore. Ancora una volta, nonostante le proposte di buon senso e impegno avanzate dalla Lega, sono stati colpiti migliaia di pescatori e le loro famiglie". 

"Certamente noi non molleremo la presa e continueremo a proporre soluzioni per tutelare un comparto che rischia di collassare definitivamente per mancanza di certezze rispetto a una situazione presente e futura già gravemente compromessa" concludono gli esponenti della Lega. 

Comunicato stampa