Attualità - 31 marzo 2020, 12:24

La bandiera a mezz'asta domina Borgio Verezzi: le parole del sindaco Dacquino

Il primo cittadino: "Sensibilità, maturità e pazienza. Restiamo a casa oggi, per progettare il nostro domani"

Oggi, in questa giornata di lutto e di riflessione, le parole del sindaco di Borgio Verezzi Renato Dacquino: "Oggi in ogni comune d'Italia, bandiera a mezz’asta e un minuto di silenzio, segno di lutto nei confronti delle vittime e onore al sacrificio e all’impegno degli operatori sanitari impegnati nella lotta quotidiana contro il Coronavirus.

Oggi la bandiera a mezz'asta è momento di riflessione ma anche di voglia, tanta voglia, di futuro.

È tutto questo è in ognuno di noi:

È nelle bimbe e nei bimbi più piccoli, proteggiamoli. Sono il futuro e devono trovare un futuro più giusto.

È nelle ragazze e nei ragazzi: oggi hanno le energie imprigionate, aiutiamoli  a capire meglio i punti di forza e debolezza di questo mondo; lasciamoli liberi di progettare da competenti un futuro migliore.

È negli uomini e nelle donne che lavorano; una pausa che ci aiuta a dare il giusto significato al lavoro; una ricarica per nuovi impegni professionali.

È nelle famiglie:oggi più vicine che mai, non perdiamo questa occasione di vicinanza; prepariamo un futuro di maggior dialogo e solidarietà.

È negli anziani, fragili ma forti nei valori; pazienti ma con esperienze di vita importanti. Cogliamo questa occasione, ascoltiamoli, il nostro domani sarà migliore, loro resteranno sempre con noi.

Bandiera a mezz'asta come segno di sensibilità e maturità; c'è l'oggi, c'è il domani: restiamo a casa e... Prepariamoci al futuro! Servirà ancora un po' di pazienza, dobbiamo essere responsabili...Stiamo a casa! Grazie a questo impegno la vita continua e continuerà".

Queste parole (registrate dalla voce di Brunella Marmetto, vicesindaco) verranno divulgate nella giornata odierna dai veicoli dotati di altoparlante della polizia locale di Borgio Verezzi.

Redazione