Solidarietà - 08 aprile 2020, 14:32

Le associazioni di volontariato albenganesi distribuiscono le mascherine donate da Antonio Galati (FOTOgallery)

Galati è un imprenditore ingauno che ha avuto successo a Pechino, in Cina, grazie a un ristorante specializzato in cucina italiana

Al via oggi le consegne di 8.000 mascherine donate da Antonio Galati, imprenditore ingauno che ha fatto fortuna in Cina, dove a Pechino ha aperto un rinomato ristorante italiano.

Antonio Galati (di origine calabrese) era emigrato giovanissimo ad Albenga e da qualche anno poi si è trasferito a Pechino. Di là ha seguito le vicende del Coronavirus in Italia e, non dimenticando Albenga, ha voluto spedire quale omaggio ai cittadini ingauni 8.000 mascherine. L'operazione si è perfezionata tramite l'ex sindaco Giorgio Cangiano. 
Stamane ne è iniziata la gratuita distribuzione, curata dalla consigliera delegata al Volontariato Martina Isoleri che si è avvalsa di una squadra di volontaridi varie associazioni: Telefono Amico -Azione Cattolica - Scouts - Assoc. "SIAMO" - Cittadini Stanchi  e Alpini.

Gli albenganesi che attendevano di entrare nei supermercati (quelli senza mascherina)  hanno trovato la gradita sorpresa dei volontari che li hanno muniti del dispositivo.

Venerdì toccherà alle associazioni di Volontariato a beneficiarne.

Fotoservizio di Silvio Fasano