Al Direttore - 10 aprile 2020, 14:12

La riflessione di una Lettrice: Oggi, Venerdì Santo, simboleggia i nostri defunti per il Coronavirus

Riceviamo e pubblichiamo

Una toccante riflessione dedicata alla Pasqua e, più in particolare, all'odierno Venerdì Santo, ci arriva dalla nostra Lettrice Mariagilda Falco:

"Oggi è Venerdì Santo: giorno di lutto e di riflessione.

Penso a tutti coloro che sono morti a causa del virus  affrontando con angoscia una malattia cattivissima  senza le opportune cure né i palliativi per alleviare la sofferenza. Penso al terrore nei loro occhi che hanno visto la morte certa.Penso alle persone che tuttora stanno lottando in un letto di ospedale: sono loro gli eroi.Gettati in un Inferno dantesco, fisicamente bloccati, costretti a subire presidi quasi insopportabili, attorniati da operatori vestiti da astronauti, senza poter avere il calore di una mano amica o il sorriso di una persona cara.Molti di loro non possono nemmeno parlare coi familiari  perché non hanno un semplice telefono a disposizione e nessuno li aiuta  a realizzare il loro grande desiderio: sentire per un minuto una voce che li riconnetta col loro mondo.Chi ha un parente ricoverato non si stanchi di chiedere e di insistere e di adoperarsi in prima persona affinché sia possibile un piccolissimo contatto, una goccia di umanità che arrivi al suo congiunto! Per i malati è luce! è nutrimento! è acqua di sorgente! è la forza di affrontare l'inferno! è la speranza di tornare a casa! è la vita!In questo venerdì santo chi ha un congiunto malato ricoverato abbia compassione di lui,  ricordi il "cum patior" che i nostri genitori ci hanno insegnato e  faccia di tutto per potergli dire con la propria voce: Forza! Ti aspetto! Ti voglio bene!"

Mariagilda Falco