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Economia | 14 aprile 2020, 15:31

Due nuovi treni rock e pop consegnati da Trenitalia alla Regione

Toti: “Proseguiamo l’operazione di rinnovo del materiale rotabile, segnale di attenzione al futuro”

Due nuovi treni rock e pop consegnati da Trenitalia alla Regione

Due nuovi treni rock e pop sono stati consegnati da Trenitalia alla Regione Liguria mantenendo gli impegni assunti nel contratto di servizio nonostante il difficile momento dettato dall’emergenza sanitaria che l’intera nazione sta affrontando: “La Liguria non si ferma, nonostante la gran parte degli sforzi su tutti i fronti siano impegnati nella lotta al coronavirus non solo dal punto di vista sanitario – spiega il presidente regionale Giovanni Toti – il contratto di servizio resta operativo e proseguiamo con l’operazione di rinnovo del materiale rotabile; i due treni al momento non verranno utilizzati ma entreranno in servizio appena possibile: un segnale non solo di speranza, ma anche di attenzione a tutti gli aspetti di quella che dovrà tornare ad essere la vita ordinaria di questa regione nel prossimo futuro”.

“Questi convogli – aggiunge l’assessore ai Trasporti Gianni Berrino – si aggiungono ai due treni già consegnati a novembre dello scorso anno: i nuovi treni rientrano nel contratto di servizio sottoscritto a gennaio 2018 con la Regione Liguria che prevede investimenti per circa 550 milioni di euro ed il rinnovo totale della flotta ligure. In Liguria sono previsti complessivamente 43 nuovi treni, di cui 28 rock e 15 pop”.

Rock è il nuovo treno regionale a doppio piano ed alta capacità di trasporto progettato e costruito da Hitachi Rail Italy; un treno per i pendolari a cinque carrozze con prestazioni paragonabili a quelle di una metropolitana, può raggiungere i 160 km/h di velocità massima ed ospitare fino a 1.130 persone con oltre 600 sedute. Pop è il nuovo treno a mono piano e media capacità di trasporto, a quattro carrozze con altrettanti motori di trazione; viaggerà ad una velocità massima di 160 km/h e potrà trasportare fino a circa 530 persone con oltre 300 posti a sedere.

“I nuovi treni regionali – conclude Berrino – sono riciclabili fino al 97% e rendono possibile una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai treni precedenti, offrono migliori standard, performance, comfort ed accessibilità, oltre ad una sempre maggiore affidabilità (telediagnostica di serie) ed elevati standard di security (telecamere e monitor di bordo con riprese live)”.

Redazione

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