Sono state frequenti nei giorni scorse le segnalazioni, corse soprattutto sulle pagine dei social network, di finestre di seconde case, appartenenti nella maggior parte dei casi ad abitanti di altre regioni, improvvisamente illuminatesi.
L'ultimo episodio si è verificato ieri a Borgio Verezzi, dove un uomo di oltre 80 anni, in compagnia della fidanzata, in barba ai divieti ed ai tentativi di dissuaderlo da parte dei conoscenti, ha preparato i bagagli e da Milano ieri sera si è puntualmente fatto trovare in Riviera.
L'arrivo dei due è stato ovviamente notato dagli agenti della Polizia Locale che, una volta accertata la mancanza di una benché minima motivazione logica a supporto del trasferimento, hanno provveduto a sanzionare l'infrazione.
"A questo punto tutto è finito? Incoscienti multati. Bene così? Non proprio. Ci sono ancora tanti effetti collaterali causati dalla loro superficialità, pensiamoci" riflette il primo cittadino della cittadina, Renato Dacquino.
"Prima di tutto il possibile rischio contagi; che senso ha rischiare di creare danni al prossimo per uno stupido egoismo? Possibile non rendersene conto? Poi, l'aver creato allarme sociale tra vicini in giorni stressanti per tutti. Non è il momento di aggiungere ulteriore stress, queste settimane sono state affrontate con serietà da tutta la comunità locale, queste furbate danno molto fastidio" ha aggiunto il sindaco Dacquino.
"Da non trascurare inoltre il danno di immagine causato a tutte le persone responsabili e serie (sono la maggioranza, una maggioranza di persone straordinarie che merita il grazie di tutti) che restano a casa - tuona Dacquino -. Si generano stupidi scontri tra locali e foresti che non hanno senso, anzi. Tutti coloro che arrivano nella nostra realtà sono sempre i benvenuti e devono poter trovare un ambiente accogliente e sicuro. Li aspettiamo appena possibile, felici di incontrarli e di poter offrire un paese pronto e accogliente".
"Il buon esempio è importante - continua -, le persone adulte sono doppiamente responsabili! C'é poi da raggiungere la totale mancanza di rispetto, per le regole, per le autorità e perle forze dell'ordine, che non merita molti commenti, ma solo due parole: vergognoso comportamento".
"La multa ai trasgressori di sicuro non copre assolutamente i danni fatti. È evidente. Da questa esperienza negativa ognuno può apprendere molto. Pensiamoci tutti, non siamo soli, dobbiamo essere responsabili" conclude il primo cittadino.