ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Politica

Politica | 23 aprile 2020, 13:09

Covid-19, niente Remdesivir in Liguria. Vaccarezza: "Esautorata la Regione ed un ospedale di assoluta eccellenza"

"Non capisco le ragioni per cui un grande ospedale, che vanta eccellenza, competenza e preparazione venga cassato nell'elenco dei siti di sperimentazione"

Covid-19, niente Remdesivir in Liguria. Vaccarezza: "Esautorata la Regione ed un ospedale di assoluta eccellenza"

'In fisica non importa quale scuola uno abbia frequentato o con chi sia imparentato. Conta quello che uno fa'. Lo ha detto Stephen Hawking. Queste parole dovrebbero essere valide sempre. Ebbene, quanto accaduto ieri dimostra però il contrario".

C'è molta amarezza nelle parole del consigliere regionale Angelo Vaccarezza riguardo la scelta di Aifa di bloccare l'uso farmaco antivirale adoperato in Liguria per la cura dei pazienti affetti da Coronavirus: "Tutti conosciamo bene la storia e il ruolo del farmaco Remdesivir nella lotta al Covid19. È stato un raggio di luce, uno squarcio nel buio della tragedia che ha colpito tutto il mondo. Il San Martino per primo ha usato il Remdesivir come uso compassionevole, ossia l'uso di un farmaco per una malattia (patologia) che non ha alternative terapeutiche. Ebbene, è di ieri la notizia dell'esclusione del nosocomio genovese dai protocolli di cura. L'Ospedale non potrà più utilizzarlo. Sono allibito". 

"La Liguria ha una macchina dei soccorsi eccezionale, un Sistema Sanitario che, da Ventimiglia ad Ortonovo, ha reagito ad un'emergenza mai vista. Un esercito di risorse umane con indosso un camice che senza soluzione di continuità ha lavorato per settimane, tanto da meritare un premio economico da parte della Regione" sottolinea dunque il capogruppo di 'Cambiamo!'.

"L'Ospedale San Martino, fra le strutture sanitarie, è fra le prime 5 in Italia per competenza e preparazione; il suo reparto di malattie infettive è uno dei più all'avanguardia e che per primo ha sperimentato il Remdesivir, per primo ha acceso una speranza che avrebbe travalicato negli effetti i confini territoriali" continua Vaccarezza.

"Abbiamo assistito all'esautoramento della Regione, ente che prima era competente, per decidere chi si poteva occupare della sperimentazione del farmaco, per l'accentramento di questa decisione a livello romano. E oggi l'Aifa decide diversamente utilizzando criteri che risultano francamente incomprensibili".

Amarezza e perplessità nelle parole del consigliere: "Non capisco le ragioni per cui un grande ospedale, che vanta eccellenza, competenza, preparazione (tutto questo non è solo sulla carta ma dimostrato concretamente e non solo nelle ultime settimane), venga cassato nell'elenco dei siti di sperimentazione, mentre in alcune regioni ne sono stati assegnati due".

"Come si dice colloquialmente, oggi le chiacchiere stanno a zero, e anche la politica. È stata tolta un'opportunità di cura ai pazienti della nostra regione, da chi lo sapete anche voi, perché lo prima o poi lo scopriremo. Questa la sola, desolante sostanza" conclude.

Comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium