Economia - 14 maggio 2020, 10:34

Cattolica Assicurazioni: tanti dubbi da chiarire per l'assemblea dei 18000 soci

I soci di Cattolica Assicurazioni saranno presto chiamati all'assemblea annua ordinaria per l'approvazione del bilancio 2019. C'è poi l'assemblea straordinaria convocata da un gruppo di soci per modificare lo statuto, e questo è un altro problema. Come se ne uscirà ?

 

La data sembra abbastanza certa, il 30/06/2020, l'ultima possibile per deliberare  tenuto conto del decreto CURA ITALIA. Da quella data a scalare  si arriva a fine maggio per convocare l'assemblea e dare ai soci la possibilità partecipare. Le difficoltà operative sono tante e poi mancano anche quelle caratteristiche di convivialità, a volte discusse ma a cui molti soci tengono (pranzo e gadget), che  non contribuiranno far partecipare i soci. Queste problematiche dovranno essere esaminate e possibilmente risolte dal prossimo CDA  e dai suoi consulenti, consiglio di Amministrazione che dovrebbe tenersi venerdi 15/5.

La data sembra abbastanza certa, il 30/06/2020, l'ultima possibile per deliberare  tenuto conto del decreto CURA ITALIA. Da quella data a scalare si arriva a fine maggio per convocare l'assemblea e dare  ai soci la possibilità partecipare. Le difficoltà operative sono tante e poi mancano anche quelle caratteristiche  di convivialità, a volte discusse ma a cui molti soci tengono (pranzo e gadget), che  non contribuiranno far partecipare i soci. Queste problematiche dovranno essere esaminate e possibilmente risolte dal prossimo CDA  e dai suoi consulenti, consiglio di Amministrazione che dovrebbe tenersi venerdi 15/5.

Immaginiamo ora il percorso che il socio dovrà affrontare per poter esprimere il suo voto. Poichè la legge consente di  farlo probabilmente si procederà attraverso  il  Rappresentante Comune. Cos'è il Rappresentate Comune? E' un ente appositamente autorizzato che raccoglierà i voti espressi dai soci e che da solo parteciperà all'assemblea ordinaria raccogliendo quindi i voti per il si e quelli per il  no. Ovviamente problematiche diverse  insorgono  nel caso dell'assemblea straordinaria se vi. Stante la situazione pare questa l'unica soluzione possibile, ma forse si potrebbe ancora optare per l'assemblea in forma tradizionale se il Coronavirus lo permettesse. Per ora è lecito pensare alla forma attraverso  il rappresentante, per cui  proviamo ad immaginare come si farà. Ricevuta la convocazione che a differenza dalle precedenti stavolta dovrà indicare, oltre al richiamo al sito di Cattolica Assicurazioni per la gran parte dei documenti, anche una breve ma precisa indicazione dei punti da votare, con annesse informative sui principali dati di bilancio e della relazione dell'organo di sorveglianza. Tutte queste informazioni occuperanno qualche pagina e sono la base del voto. Se non fosse chiaro o incompleto, non potendo il socio  intervenire in assemblea, non potrebbe esprimere un giudizio formato, e quindi il bilancio votato potrebbe essere impugnato. Proseguiamo. Alla luce della convocazione giuntami, chiederò alla banca o sim o altro presso cui ho in deposito le azioni il certificato. Per chi fa tutto on line forse non ci saranno problemi ma per chi è abituato ad andare in banca, c'è da sperare che i funzionari, di solito poco  propensi a questi lavoretti, ci ricevino su appuntamento e poi sempre su appuntamento e previo pagamento dei diritti (anche oltre 10 €) ci consegni i documenti oppure ce li spedisca per raccomandata (costa) perchè la posta ordinaria impiega anche un mese ad essere consegnata.  Una volta in possesso dei certificati  dobbiamo contattare la società che svolge il ruolo di Rappresentante Comune ed inviare per fax, PEC, o posta raccomandata a loro (ma forse si prevederanno altre  modalità) la documentazione che prova la nostra identità ed i certificati ed il modulo con il voto. Qui possono esserci problemi di riconoscimento a distanza di chi invia il documento di chi ha raccolto la delega e la concede a chi ed altre amenità legali. Attendiamo su questi ed altri dettagli  come il Cda sbroglierà questa complicata matassa. Con me firma questo articolo per la parte successiva il socio Andrea Chiamenti, avvocato, che entra in maniera semplificata su alcuni temi. Ecco le sue riflessioni.

M. Zumerle

“Le assemblee delle società al tempo del Coronavirus. Il contesto storico che stiamo vivendo, caratterizzato da isolamento e/o lontananza per il covid-19, ha portato con sé la modifica del cerimoniale delle assemblee di bilancio per evitare la concentrazione fisica dei soci. Il Decreto “Cura Italia” ha per prima cosa allungato il termine di convocazione dell’assemblea ordinaria di bilancio entro il termine di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio anziché di 120 giorni). Il decreto ha provveduto a dettare anche il rito di svolgimento dell’assemblea, ordinarie e straordinarie, che dovrà essere a distanza attraverso la partecipazione in assemblea con mezzi di telecomunicazione ed il voto per corrispondenza ed il voto elettronico.

Ciò porta che né soci né presidente e segretario o notaio siano presenti fisicamente nello stesso luogo. Ciò è in linea con la “vita quotidiana” ma, ci si chiede il come tutto ciò potrà avvenire.

Di fondamentale importanza appare essere la lettera di convocazione dell’assemblea la quale oltre ad avere un ordine del giorno analitico, cioè avere una relazione illustrativa su ciascun punto all’ordine del giorno, dovrà informare i soci come potere partecipare all’assemblea e come potere dimostrare la loro qualità di soci, ad esempio esibendo il monte titoli e/o con dichiarazione sostitutiva.

Le modalità di partecipazione, che come scritto dovranno essere contenute nella lettera di convocazione dell’assemblea, potrà essere singola, quindi, pe rogni socio, compresa la facoltà di delega ex statuto societario, oppure potrà avvenire, per le società quotate in borsa, mediante un Rappresentante designato dalla società ex art. 135 undecies del TUF (testo unico della finanza) mediante il quale gli azionisti eserciteranno il loro diritto di voto.

Eseguiti i primi due passaggio, ovvero la convocazione dell’assemblea ed il giorno dell’adunanza, si dovrà procedere con l’inizio dell’assemblea che prevede l’identificazione dei partecipanti ex art. 2371 cc; la discussione ed intervento dei soci, con le diversità a secondo della modalità di partecipazione adottata, la votazione anch’essa da eseguirsi a mente della partecipazione scelta; chiusura dell’assemblea; verbalizzazione dell’assemblea e sottoscrizione del verbale ex art. 2375 cc". 

Avv. Andrea Chiamenti

 

c.s.