Attualità - 23 maggio 2020, 14:30

Villanova d'Albenga, il sindaco Balestra: "Nella dimensione 'piccola' del nostro comune una ripartenza cauta, graduale e responsabile"

Il Primo cittadino Pietro Balestra: "I miei concittadini sono prudenti e hanno investito su valori come la solidarietà". Dal sindaco un plauso ai giovani, alla "macchina" comunale, alle forze dell'ordine, al volontariato

“Piccolo è bello”. Con questa spiritosa (ma per niente scherzosa, anzi: molto seria) battuta il sindaco di Villanova d’Albenga Pietro Balestra riassume la ripartenza della sua città in questa Fase 2 post-Coronavirus.

Balestra intende dire, con questo motto, che le grandi città stanno incontrando gravi difficoltà nella ripartenza, dall’ordine pubblico al dissesto economico. “Invece qui a Villanova – ci racconta il Primo Cittadino – si stanno riscoprendo i valori di una volta: quelli del buon vicinato, della solidarietà di quartiere, delle piccole botteghe dove trovi la qualità e la genuinità del prodotto ma anche un sorriso e una parola di sostegno che in questo momento fanno bene. Insomma: sono stati momenti duri per tutti, certo. Ma stiamo ripartendo tutti insieme”.

Balestra fa però una precisazione: “Un discorso a parte lo merita Piaggio Aerospace, che si trova a Villanova ma è un’azienda di livello nazionale”. In questi giorni sono arrivati i contratti di manutenzione per la flotta di tutte le forze armate e Balestra esprime vicinanza a tutto il personale, sperando che si possa tirare un sospiro di sollievo.

E poi ci sono i giovani. Sì, i giovani, orgoglio di Villanova. Mentre nelle ultime ore si è polemizzato tanto per la “movida” in alcuni luoghi liguri, come la darsena di Savona, Balestra ancora una volta ci dipinge un quadro di solidarietà all’insegna del “piccolo è bello”. Ci racconta infatti: “I nostri giovani sono stati fin da subito tra i primi a mettere le mascherine, a osservare le regole e a farle osservare, ma soprattutto si sono prestati chiedendo in comune dove e come potevano rendersi utili”.

In generale Balestra esprime parole di gratitudine verso la macchina comunale, le forze dell’ordine presenti sul territorio, gli esercenti e, naturalmente, i suoi concittadini: “Stiamo ripartendo compatti e in modo molto cauto. C’è la consapevolezza che nulla sarà come prima e non voglio che passi il messaggio sbagliato che è tutto a posto. Doveroso salvaguardare il rilancio dell’economia locale, ma ancor più doveroso salvaguardare la salute e la sicurezza. Comunque sono stato felice di vedere che i miei concittadini fin dal primo momento si sono mostrati responsabili e rispettosi delle regole e hanno voglia di ripartire senza fretta e senza pressioni, lavorando con criterio per il bene di tutti. Certo, ci sarà anche stata la pecora nera in questo periodo. Ma dove non c’è?”

I controlli sono stati costanti e a tal proposito commenta Balestra: “La nostra Polizia Locale affronta quotidianamente carichi di lavoro enorme se paragonati ai numeri esigui del personale di cui disponiamo”.

Guardiamo ora all’estate: Villanova d’Albenga ha sempre avuto un calendario ricco di eventi capaci di creare socializzazione. Ci spiega il sindaco: “Quest’anno abbiamo deciso di cancellare molte manifestazioni già programmate e reindirizzare quegli stanziamenti per aiutare le famiglie che non hanno lavorato e sono in difficoltà. Mi sono confrontato molto con amici medici che hanno vissuto in prima persona la quarantena e anche dal punto di vista dell’estate prevediamo una ripartenza cauta. Stiamo procedendo con le opere di sanificazione dei parchi pubblici per tutelare i nostri bambini. Da giugno in poi qualcosa per l’estate valuteremo di fare, ma solo dopo averne studiato attentamente le modalità. Per ora è più importante aiutare le nostre famiglie e ricordo che, a tal proposito, abbiamo istituito anche un IBAN comunale dedicato: è IT85L0569649240000017001X96 - CAUSALE: EMERGENZA COVID-19
Le risorse economiche raccolte saranno destinate all'acquisto di "Buoni Spesa" da assegnare alle famiglie in difficoltà a causa dell'emergenza Covid-19”.

Alla fine, che cosa ricorderà la città di Villanova d’Albenga di questa quarantena? Il Primo cittadino commenta così: “Per decenni, a livello mondiale, abbiamo violentato la nostra natura e i nostri valori, abbiamo messo i soldi, il potere, l’economia davanti a tutto. Questo evento ci ha portato a riscoprire uno stile di vita più semplice, basato sui valori della solidarietà e dell’aiuto reciproco. Ribadisco che ‘Piccolo è bello’ e tutti quelli che ipotizzavano i grandi accorpamenti per far pagare a noi comuni piccoli le tasse delle città grandi in sofferenza, ora vadano pure a nascondersi”.

Con un pubblico amministratore di lunghissima esperienza come Pietro Balestra, in politica da quando aveva vent’anni, non si può fare a meno di concludere con una domanda sul ritorno alla normalità anche per la politica, tracciando un bilancio sulle ormai imminenti elezioni regionali.

Questa domanda strappa una sincera risata a Balestra, che riassume il tutto dicendo: “Non ne voglio parlare. Ora voglio pensare alla ripartenza della mia Villanova. Quella in cui mi sono candidato è sempre stata una lista civica, senza colori politici né bandiere e tale resterà finché ci sarò io. Non sono uno yes-man, sono solo un uomo fiero di amministrare una città come Villanova d’Albenga e fiero di essere il sindaco di tutti i miei concittadini”.

Alberto Sgarlato