/ Politica

Politica | 28 maggio 2020, 16:20

Pd Liguria: “Centri estivi, nidi e materne: i costi siano coperti dalle istituzioni e non ricadano sulle famiglie”

“I voucher della Regione non hanno funzionato, le strutture non hanno avuto accesso alla liquidità e molte rischiano di non aprire”

Pd Liguria: “Centri estivi, nidi e materne: i costi siano coperti dalle istituzioni e non ricadano sulle famiglie”

“I soldi dello Stato e della Regione, 150 milioni di euro a livello nazionale e circa 4,5 per la Liguria, devono coprire gli extracosti sostenuti da nidi, materne e centri estivi a causa dell’emergenza sanitaria: sotto questo profilo la politica dei voucher fin qui adottata dalla Giunta ligure ha fallito, servono contributi mirati agli enti gestori per evitare che i costi ricadano sulle famiglie o che molte delle strutture non riaprano”: è quanto riporta una nota del Pd ligure.

“Per garantire le misure anti-covid infatti – continua la nota – bisogna aumentare il numero degli operatori per organizzare le attività dei bambini in piccoli gruppi, è necessario attrezzare per la sicurezza di tutti strutture divisorie, dotare i lavoratori di mascherine e sanificare i locali sono tutte spese di cui si devono far carico le istituzioni. La Regione al momento non ha fatto nulla: al di là dei proclami di Toti non solo sarà praticamente impossibile che i centri estivi aprano il 1° giugno, ma molti potrebbero non essere pronti neppure l'8. Questa mattina durante le audizioni in commissione è emerso chiaramente che nidi e materne non hanno avuto alcun giovamento dai voucher della fase 1 inviati con scarso risultato dalla Regione Liguria direttamente alle famiglie e ciò è andato a scapito delle strutture e dei dipendenti”.

“L'80% delle famiglie – prosegue la nota – non ha chiesto i voucher perché la pratica burocratica per ottenerli è parsa sin da subito farraginosa: le famiglie dovevano anticipare i pagamenti per ricevere risorse che poi sarebbero andate, dopo mesi, alle strutture; soldi che non avrebbero necessariamente coperto il 100% dei costi delle materne e dei nidi e l’effetto, com'era prevedibile, è stato nullo. Malgrado le promesse della Giunta regionale che si spende in continue dichiarazioni a favore di scuole paritarie e nidi, oggi in commissione le strutture hanno denunciato di non aver avuto possibilità di chiedere a Filse né le misure della liquidità previste per le aziende né quelle per coprire i costi per dispositivi e misure di sicurezza; il rischio è che a settembre non riaprano molti nidi e materne con una ricaduta drammatica sulle famiglie liguri”.

“Sul tema dei centri estivi – conclude la nota – domani è previsto il tavolo coi sindacati e gli enti gestori: ci auguriamo che si trovi una soluzione e che la Regione svolga un ruolo attivo per creare le condizioni atte a riaprire in sicurezza i centri estivi”.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium