Politica - 05 giugno 2020, 17:34

Ospedali di Albenga e Cairo, Vazio (Pd): "Viale e Toti: il disastro è servito"

L'onorevole dem: "Ora si pensi al 'pubblico' non ad impugnare la sentenza"

"E’ di queste ore la notizia che il TAR Liguria ha annullato la gara per l’assegnazione degli Ospedali di Albenga e di Cairo all’Istituto Galeazzi di Milano. Avevo detto in tempi non sospetti che il bando di gara predisposto dal duo Toti e Viale fosse un raro esempio di insipienza ed arroganza; perché la gara era viziata e distorta sia per gli eccessi di discrezionalità, sia per la poca trasparenza e le impari condizioni per i partecipanti". Così l'On. Franco Vazio, Vice Presidente Commissione Giustizia Camera dei Deputati.

"Era un pasticcio evidente a tutti, dove i privati avrebbero potuto cambiare la destinazione dei nostri ospedali, scegliere le discipline più remunerative, chiudere reparti, trasferire cose e specialità da un ospedale ad un altro. Al posto di medicina per i nostri anziani, avremmo potuto trovare magari un reparto di chirurgia estetica… Per i dipendenti sarebbe stata una vera e propria lotteria con reali rischi di licenziamento o di trasferimento. All’assessore Viale, che si rifiutava di incontrare i nostri sindaci e amministratori, avevo inutilmente chiesto di rispondere a questi semplici quesiti: Se il Pronto Soccorso e la Terapia Intensiva erano per lei priorità irrinunciabili, come mai non sono  imposte nel budget? Come mai non erano stati previsti punteggi di valutazione dell’offerta nel caso di loro attivazione?; Come è possibile che un bando di oltre 700 milioni possa prevedere nella griglia di valutazione dell’offerta di chi parteciperà alla gara, che 60 punti su 70 totali attengano a questioni molto opinabili e siano rimessi a valutazioni sostanzialmente discrezionali?; Non crede che il privato che abbia 'un buon rapporto con la Regione', visto e considerato che molte partite con l’intesa delle parti possono essere regolate successivamente all’assegnazione, ha di fatto un vantaggio incolmabile? Non ho ricevuto risposte o spiegazioni" aggiunge ancora l'onorevole del Pd.

"Ora la sentenza del TAR Liguria, mi da ragione e mette la pietra tombale su un certo modo di fare politica e gestire la sanità, che privilegia 'il privato' e strizza l’occhio alla vicina Lombardia. Soprattutto in giorni in cui tutti hanno visto la fondamentale importanza della Sanità pubblica e lo straordinario lavoro dei medici e degli infermieri che proprio nel pubblico hanno salvato la vita dell’Italia e degli Italiani. Questa sentenza mette a nudo la disfatta colossale della Giunta regionale. Gli ospedali di Albenga e di Cairo sono avviati al disastro: non si può assegnare a chi ha vinto la gara, perché essa è annullata e non si può neppure farne una nuova perché la sentenza non è definitiva".

"Oggi la sanità ligure subisce un colpo mortale per opera del duo Toti-Viale: insipienti, arroganti ed incompetenti. Servono uomini e donne che sappiano di che parlano, che privilegino la sostanza alle conferenze stampa e all’apparenza. L’incubo sta per trasformarsi in realtà: i malati senza una casa e i lavoratori per strada. Risultati davvero eccezionali di cui Toti e Viale possono andare fieri. Ed ora loro, anziché prendere atto, vogliono impugnare la sentenza e bloccare tutto. Non c’entrano nulla il codice degli appalti, il modello 'Genova' e la burocrazia; si tratta solo di una gara, che nella migliore delle ipotesi e 'pensando bene', è solo stata fatta male ed in spregio della legge. A questo fallimento si risponde solo con due parole: pubblico e immediatamente".

"L’Ospedale di Albenga e l’Ospedale di Cairo non siano terre di conquista. Questa disfatta sia raccolta come un’opportunità per cominciare a ricostruire una sanità vera e pubblica. Alla Sanità costruita in questi mesi nelle Fiere e sulle Navi, e che oggi non c’è più, possiamo fare volentieri a meno. Ora basta così. Per il bene della Liguria" conclude infine l'on Vazio.

Comunicato Stampa