Attualità - 06 giugno 2020, 13:31

A Bergeggi parte la fase “spiagge sicure”: ingressi vigilati e contingentati nei weekend e test sierologici sui bagnini

Arboscello: “Ancora una volta sindaci soli ma grazie al duro lavoro e alla collaborazione con stabilimenti balneari, realtà economiche e associative ora possiamo partire in sicurezza”

A Bergeggi parte la fase “spiagge sicure”: ingressi vigilati e contingentati nei weekend e test sierologici sui bagnini

E' pronta a partire in questo primo weekend di apertura dei confini regionali la stagione balneare anche a Bergeggi.

Nel piccolo Comune del golfo dell'omonima isola stamani è stato il sindaco Roberto Arboscello ad effettuare un primo sopralluogo sul litorale, monitorando l'organizzazione dei controlli e la situazione in generale sull'arenile.

"Ancora una volta sono state prese decisioni sulla testa dei sindaci che per l’ennesima volta sono stati lasciati soli - afferma non senza uno sfondo di polemica il primo cittadino -. Qualcuno decide regole complicate, ipotizza a mezzo stampa soluzioni più strampalate di cui non se ne vede neanche l’ombra (giusto per ricordarne qualcuna prima le spiagge libere con ticket, poi la vigilanza con steward, dopo il braccialetto distanziatore annunciato in pompa magna, successivamente il modello Genova con i sacchi di plastica finiti tristemente in mare, poi la App fornita per segnalare la disponibilità di posti), promette sostegno puntualmente disatteso, scaricando poi su di noi tutte le responsabilità".

"Dopo settimane di richieste e grida di allarme inascoltate eccoci ad affrontare il primo vero banco di prova - continua Arboscello -, il primo weekend della stagione. Ogni sindaco che ha provato a fare del suo meglio, con le proprie competenze e risorse, per conto suo, in modo autonomo. Ogni Comune con un metodo di accesso diverso, regole non condivise, disomogenee anche tra Comuni limitrofi".

"A Bergeggi si parte dopo settimane di duro lavoro, di incontri con realtà economiche ed associazioni, di confronto - ha voluto però precisare il sindaco -. E oggi con la mia amministrazione sono sceso in spiaggia, per verificare che tutto procedesse per il meglio, tra la gente, mettendoci la faccia. E a fronte di questo posso oggi dire che partiamo con le 'spiagge sicure'".

L'unione ha fatto quindi la forza in questo esordio di stagione, restando in attesa dell'entrata in funzione di una applicazione per le prenotazioni in fase di studio e non ancora a regime: "La fitta e proficua collaborazione con gli stabilimenti balneari, con il gestore della spiaggia libera attrezzata, con la Pro Loco, l’impegno dell’amministrazione comunale e degli uffici, ha fatto si che da oggi tutte le spiagge libere di Bergeggi siano vigilate e gli accessi contingentati nel weekend".

Accesso alle spiagge libere sarà gratuito, vigilato durante la settimana e contingentato degli ingressi nei weekend: "Quattro spiagge libere date in gestione agli stabilimenti balneari adiacenti e 1 al gestore della libera attrezzata, che dovranno garantirne l’accesso gratuito, eventualmente fornendo su richiesta servizi a pagamento, vigilando però sugli accessi e sul rispetto delle norme di comportamento dei fruitori. Una spiaggia libera gestita dalla Pro Loco che oltre a mettere in atto quanto sopra rilancerà con un ricco programma di escursioni in canoa e visite guidate. Due spiagge gestite direttamente dall’amministrazione con un controllo diffuso durante la settimana e una vera e propria vigilanza e contingentamento degli ingressi nei weekend, grazie all’ausilio di steward e di una ditta di vigilanza privata".

E' stata anche emessa un’ordinanza di divieto di accesso notturno al litorale, dalle 20 alle 8, per evitare di compromettere le operazioni di sanificazione svolte a fine giornata. Il servizio di vigilanza notturna privata messo in campo dagli stabilimenti balneari tutelerà comunque tutta la costa.

"Altra notizia positiva - spiega Arboscello - è che gli stabilimenti balneari di Bergeggi hanno deciso di eseguire i test sierologici sui propri bagnini. Un ulteriore passo avanti per la sicurezza dei clienti".

Bergeggi dunque non vuole farsi trovare impreparata ai mesi di maggior affluenza. Per questo, oltre alle misure messe in campo dall'amministrazione, l'appello del sindaco è rivolto anche ai turisti: "Utilizziamo il mese di giugno come sperimentazione per verificare che le modalità applicate funzionino. Noi la buona volontà ce l’abbiamo messa. Ci aspettiamo che anche da parte dei fruitori delle nostre spiagge ci sia la consapevolezza che il rispetto delle norme sia fondamentale per permettere a tutti di godersi qualche ora di sole e mare in libertà".

Redazione

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