Attualità - 09 giugno 2020, 13:06

Finale, decisa stretta del sindaco Frascherelli sulla movida: vietato il consumo di alcolici negli spazi aperti dalle 20 alle 7

L'ordinanza entrerà in vigore dal 19 giugno e rimarrà attiva fino al 31 agosto

Si dice che prevenire sia meglio che curare. Dopo i fatti di cronaca e gli assembramenti in aree pubbliche accaduti in alcune città della provincia a Finale, dove fino ad ora non si sono verificati episodi di simile portata, il sindaco Frascherelli ha preferito percorrere la strada della prevenzione. 

Così dal 19 giugno e fino al 31 agosto, dalle 20 alle 7 del mattino, sarà vietato consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione negli spazi pubblici. Lo stabilisce un'ordinanza sindacale firmata nella mattinata di oggi dal primo cittadino, la quale ovviamente non si applica ai dehors dei locali e in occasione di eventi autorizzati dal Comune. Contestualmente è vietato ai commercianti la vendita di alcolici per l'asporto in tali orari.

Nel medesimo periodo, riporta poi l'ordinanza, i titolari o gestori di attività artigianali con vendita di beni alimentari di produzione propria potranno cedere per il consumo immediato sul posto, all'interno dei locali di vendita, bevande alcoliche di gradazione compresa entro il 6% vol. sino alle ore 24.00, purchè la cessione avvenga contestualmente alla vendita dei generi alimentari di propria produzione.

La decisione arriva dopo alcune segnalazioni da parte di cittadini, Forze dell'ordine e degli operatori della FinaleAmbiente, ditta che si occupa dell'igiene urbana finalese, e le richieste di interventi finalizzati a contenere sia il fenomeno degli abbandoni di bicchieri e bottiglie sul suolo pubblico, sia i comportamenti legati all'abuso di alcoolici. Problemi che con l'arrivo dei turisti per la stagione estiva sarebbero destinati ad aumentare.

Ma non è il solo decoro urbano a preoccupare l'amministrazione: "Nei fine settimana successivi alla fine del lockdown, dice la l'ordinanza - non sono mancate, in specie in prossimità del centro storico di Finale Marina, situazioni che hanno suscitato un certo allarme sociale con presa di posizione delle persone residenti, come non sono mancati accertamenti di violazione afferenti l'inosservanza delle norme anticontagio da SARS-CoV2".

Mattia Pastorino