Politica - 11 giugno 2020, 13:13

Savona, il Partito Comunista attacca: "Sono sparite esenzioni Tari"

"Come sempre, centrodestra e centrosinistra, sono deboli con i forti e forti con i deboli. I savonesi non dimenticheranno"

Caos Tari a Savona. Sull'argomento è intervento anche il Partito Comunista Fed. Savona Sez. "Pietro Secchia".

Questa la nota: "Spariscono le esenzioni dalla Tari! La tassa sulla spazzatura, caratterizzata da una progressività basata sull'ISEE, viene appiattita dal comune in maniera uguale su tutti i cittadini savonesi. Chi guadagna 5mila euro all'anno pagherà uguale a chi ne guadagna 150mila. La pandemia e la crisi del Covid a quanto pare non valgono per le famiglie in disagio economico, i poveri devono pagare sempre, a prescindere dalla richiesta di esenzione".

"Abbiamo parlato ieri della situazione dei commercianti, oggi dobbiamo constatare l'ennesimo accanimento contro una cittadinanza sempre più povera, senza lavoro, in cassa integrazione e disoccupazione. Dov'è l'autorevolezza di queste misure? Cosa dice il sindaco Caprioglio a riguardo? Come sempre, centrodestra e centrosinistra, sono deboli con i forti e forti con i deboli. I savonesi non dimenticheranno".

"Il Partito Comunista esiste per essere dalla parte delle famiglie, dei lavoratori e delle lavoratrici, dipendenti, autonomi e partite Iva. Dalla parte di coloro che producono realmente la ricchezza del paese - conclude - La misura è colma e questo sistema economico non è più sostenibile". 

Comunicato stampa