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Attualità | 16 giugno 2020, 10:34

Tutto pronto per la Maturità, le disposizioni dell'esame "inedito": 1897 gli studenti coinvolti nel savonese

Tutte le informazioni per lo svolgimento della prova orale, dalla sanificazione, alle regole da seguire dalla commissione e dagli studenti

Tutto pronto per la Maturità, le disposizioni dell'esame "inedito": 1897 gli studenti coinvolti nel savonese

Mancano meno di 24 ore all'inizio di un "inedito" esame di maturità, che interesserà complessivamente circa 500.000 studenti (nel savonese gli studenti degli istituti di Savona, Cairo Montenotte, Carcare, Albenga e Finale), domani, mercoledì 17 giugno. Nel savonese sono 1897 candidati interni, gli esterni faranno gli esami a settembre in una sessione integrativa.

Per via dell'emergenza Coronavirus si svolgerà solo con un colloquio orale alla presenza di una commissione composta da insegnanti interni e solamente il presidente esterno e domattina dalle 8.30 inizieranno gli esami e verranno ascoltati 5 candidati al giorno.

Il Comitato Tecnico Scientifico nelle settimane scorse ha approvato un documento con alcune proposte relative all’adozione di alcune misure di sistema, organizzative, di prevenzione e protezione, oltre a semplici regole per l’utenza per lo svolgimento dell’esame di stato in sicurezza rispetto all’attuale situazione epidemiologica ed alle conoscenze scientifiche.

Tra le misure di sistema è stato ritenuto necessario stilare un calendario di convocazione scaglionato dei candidati, suggerendo l’utilizzo del mezzo proprio per l'arrivo nell'istituto e svolgere l'esame orale.

Per quanto riguarda le misure organizzative, di sistema e di prevenzione il Dirigente scolastico ha assicurato una pulizia approfondita, ad opera dei collaboratori scolastici, dei locali destinati alla realizzazione dell’esame, compresi l' androne, i corridoi, i bagni, gli uffici di segreteria e ogni altro ambiente che si prevede di utilizzare.

La pulizia approfondita con detergente neutro di superfici in locali generali (vale a dire per i locali che non sono stati frequentati da un caso sospetto o confermato di COVID-19) è una misura sufficiente nel contesto scolastico, e non sono richieste ulteriori procedure di disinfezione; nella pulizia approfondita si dovrà avere particolare attenzione alle superfici più toccate quali maniglie e barre delle porte, delle finestre, sedie e braccioli, tavoli/banchi/cattedre, interruttori della luce, corrimano, rubinetti dell’acqua, pulsanti dell’ascensore, distributori automatici di cibi e bevande.

La pulizia approfondita con detergente neutro di superfici in locali generali (vale a dire per i locali che non sono stati frequentati da un caso sospetto o confermato di COVID-19) è una misura sufficiente nel contesto scolastico, e non sono richieste ulteriori procedure di disinfezione; nella pulizia approfondita si dovrà avere particolare attenzione alle superfici più toccate quali maniglie e barre delle porte, delle finestre, sedie e braccioli, tavoli/banchi/cattedre, interruttori della luce, corrimano, rubinetti dell’acqua, pulsanti dell’ascensore, distributori automatici di cibi e bevande.

Alle quotidiane operazioni di pulizia dovranno essere assicurate dai collaboratori scolastici, al termine di ogni sessione di esame (mattutina/pomeridiana), misure specifiche di pulizia delle superfici e degli arredi/materiali scolastici utilizzati nell’espletamento della prova.

È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti (dispenser di soluzione idroalcolica) per i candidati e il personale della scuola, in più punti dell’edificio scolastico e, in particolare, per l’accesso al locale destinato allo svolgimento della prova d’esame per permettere l’igiene frequente delle mani.

In merito alle misure organizzative ciascun componente della commissione convocato per l’espletamento delle procedure per l’esame di stato dovrà dichiarare di non avere sintomatologia respiratoria o febbre superiore a 37.5°C nel giorno dell'avvio delle procedure d’esame e nei tre giorni precedenti; non essere stato in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni e non essere stato a contatto con persone positive, per quanto di loro conoscenza, negli ultimi 14 giorni.

La convocazione dei candidati, secondo un calendario e una scansione oraria predefinita, è uno strumento organizzativo utile con il fine della sostenibilità e della prevenzione di assembramenti di persone in attesa fuori dei locali scolastici, consentendo la presenza per il tempo minimo necessario.

Il calendario di convocazione dovrà essere comunicato preventivamente sul sito della scuola e con mail al candidato tramite registro elettronico con verifica telefonica dell’avvenuta ricezione. Il candidato, qualora necessario, potrà richiedere alla scuola il rilascio di un documento che attesti la convocazione e che gli dia, in caso di assembramento, precedenza di accesso ai mezzi pubblici per il giorno dell’esame.

Per evitare ogni possibilità di assembramento il candidato, che potrà essere accompagnato da una persona, dovrà presentarsi a scuola 15 minuti prima dell’orario di convocazione previsto e dovrà lasciare l’edificio scolastico subito dopo l’espletamento della prova. All’ingresso della scuola non è necessaria la rilevazione della temperatura corporea.

All'arrivo davanti all'istituto il candidato e l’eventuale accompagnatore dovranno produrre un’autodichiarazione che attesta le stesse dichiarazioni fornite dai membri della commissione. Nel caso in cui un candidato abbia dei sintomi, febbre superiore a 37.5, sia stato in quarantena o abbia avuto contatti con positivi e non siano scaduti i 14 giorni, lo stesso non dovrà presentarsi per l’effettuazione dell’esame, producendo tempestivamente la relativa certificazione consentendo alla commissione di programmare una sessione di recupero nelle forme previste dall’ordinanza ministeriale.

Sarebbe opportuno, compatibilmente con le caratteristiche strutturali dell’edificio scolastico, prevedere percorsi dedicati di ingresso e di uscita dalla scuola, chiaramente identificati con opportuna segnaletica di “Ingresso” e “Uscita”, in modo da prevenire il rischio di interferenza tra i flussi in ingresso e in uscita, mantenendo ingressi e uscite aperti.

I locali scolastici destinati allo svolgimento dell’esame di stato dovranno prevedere un ambiente sufficientemente ampio che consenta il distanziamento dotato di finestre per favorire il ricambio d’aria; l’assetto di banchi/tavoli e di posti a sedere destinati alla commissione dovrà garantire un distanziamento – anche in considerazione dello spazio di movimento – non inferiore a 2 metri; anche per il candidato dovrà essere assicurato un distanziamento non inferiore a 2 metri (compreso lo spazio di movimento) dal componente della commissione più vicino.

Le stesse misure minime di distanziamento dovranno essere assicurate anche per l’eventuale accompagnatore e l’eventuale Dirigente tecnico in vigilanza. La commissione dovrà assicurare all’interno del locale di espletamento della prova la presenza di ogni materiale/sussidio didattico utile e/o necessario al candidato. 

I componenti della commissione dovranno indossare per l’intera permanenza nei locali scolastici mascherina chirurgica che verrà fornita dal Dirigente Scolastico che ne assicurerà il ricambio dopo ogni sessione di esame (mattutina /pomeridiana).

Il candidato e l’eventuale accompagnatore dovranno indossare per l’intera permanenza nei locali scolastici una mascherina chirurgica o di comunità di propria dotazione

Solo nel corso del colloquio il candidato potrà abbassare la mascherina assicurando però, per tutto il periodo dell’esame orale, la distanza di sicurezza di almeno 2 metri dalla commissione d’esame.

I componenti della commissione, il candidato, l’accompagnatore e qualunque altra persona che dovesse accedere al locale destinato allo svolgimento della prova d’esame dovrà procedere all’igienizzazione delle mani in accesso e non sarebbe quindi necessario l’uso di guanti.

 Per favorire lo svolgimento dell’esame agli studenti con disabilità certificata sarà consentita la presenza di eventuali assistenti per i quali è previsto, vista l'impossibilità di mantenere un distanziamento dal candidato, l’utilizzo di guanti oltre alla mascherina chirurgica. Il Consiglio di Classe, tenuto conto delle specificità dell’alunno, ha la facoltà di esonerare lo studente dall’effettuazione della prova di esame in presenza, stabilendo la modalità in video conferenza come alternativa.

Luciano Parodi

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