ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Sanità

Sanità | 21 giugno 2020, 09:24

Dentista e Logopedista: quali connessioni per i nostri figli?

Professioni che crescono in una sinergia di obiettivi: dare servizi adeguati ai tempi ai ragazzi.

Dentista e Logopedista: quali connessioni per i nostri figli?

Cari lettori di Savona News, continua la serie di articoli per raccontarvi quali sono le figure professionali che partecipano al benessere del vostro sorriso. Partiamo con tre domande per iniziare a conoscere il Logopedista; le risposte sono della D.ssa Roberta Montano, una professionista giovane ma molto motivata e con le idee molto chiare, recentemente entrata a far parte della rete di consulenti di riferimento del mio studio. Sarà mio compito “tradurre” il suo “linguaggio tecnico” in parole comprensibili anche dai “non addetti ai lavori…” quindi troverete qua e là qualche mia parentesi in corsivo blu… buona lettura!

 

  • Che figura è quella del logopedista? Di cosa si occupa?

 

Il logopedista è quell'operatore sanitario che si occupa della valutazione, della prevenzione e della riabilitazione delle patologie e dei disturbi della voce, del linguaggio e della comunicazione, delle funzioni orali e della deglutizione e dei disturbi cognitivi ad essi associati, operando in tutte le fasce di età: evolutiva, adulta e geriatrica.

(in pratica, semplificando molto, “insegna” ad adulti e, soprattutto, bambini, come “muovere ed usare la bocca e la lingua” per pronunciare bene tutte le lettere, ma anche come si deglutisce o si sta “a riposo”; questi movimenti sono più complessi di quanto immaginiamo e se non li si impara all’età giusta, per recuperare, bisogna lavorarci un po’, sotto la guida, appunto, del logopedista.)

Il logopedista, quindi, esercita la sua attività in riferimento alla diagnosi ed alla prescrizione di un medico, sviluppando e mettendo in atto, nell'ambito delle proprie competenze, il progetto riabilitativo e le attività terapeutiche più opportuni per ogni singolo paziente.

(anche in questo caso il “gioco di squadra” da i risultati migliori: il pedodontista o l’ortodontista notano un problema, ad esempio una deglutizione anomala, il logopedista cerca la causa e imposta una terapia)

 

  • Solitamente un percorso logopedico com'è strutturato e quanto dura?

 

Pur non essendo possibile stabilire a priori la sua effettiva durata nel tempo, in quanto influenzata da molteplici variabili, un trattamento logopedico, individuale o di gruppo, avviene solitamente con una frequenza di 1 o 2 volte alla settimana, con la durata di circa 45-60 minuti e inizia solo dopo un'attenta valutazione iniziale che avviene, di norma, attraverso 1 o 2 incontri, attraverso i quali vengono definite le problematiche del paziente e viene individuato il percorso riabilitativo personalizzato da mettere in atto. Affinché la terapia abbia una buona efficacia nel tempo, tuttavia, è fondamentale, che, in parallelo, vi sia anche una quotidiana collaborazione da parte della famiglia, attraverso esercizi da svolgersi a casa, concordati con il terapeuta.

(in pratica si tratta di un lavoro simile a quello di un “personal trainer”: il terapista fa fare degli esercizi durante la seduta e poi sta al paziente, aiutato dalla famiglia, “allenarsi a casa” per raggiungere, al più presto, i migliori risultati)

 

 

  • In che modo logopedia e ortodonzia possono essere correlate?

 

La figura del logopedista si trova frequentemente associata a quella dell'ortodonzista, in caso di alterazioni delle funzioni orali (deglutizione, masticazione, respirazione e produzione del linguaggio), quali, ad esempio, deglutizione atipica, respirazione orale, malocclusione o incompetenza labiale, allo scopo di completare, velocizzare e rendere stabile nel tempo i risultati della terapia ortodontica.

(in pratica è più facile e veloce conseguire il risultato di “raddrizzare i denti” se questo è legato al recupero di una funzione corretta di tutti i muscoli della bocca, ed anche della corretta postura… ma di questo parleremo la prossima settimana…)

Il logopedista, in particolare, può precedere, affiancare o stabilizzare i trattamenti ortodontici, utilizzando dei cicli di terapia mio-funzionale (TMF), volti a rieducare la muscolatura oro-facciale e le funzioni deviate, verso un corretto funzionamento orale e che possono essere attuati prima, durante o dopo l'intervento dell'ortodonzista.

La durata della terapia varia in base alla gravità della disfunzione, alla motivazione del soggetto ed anche all'aiuto dei genitori.

 

(se dal vostro dentista succede che l’ortodontista vi proponga un ciclo di terapia con il logopedista non dovete quindi preoccuparvi, anzi avete la prova che si sta lavorando al meglio per offrire a voi e ai vostri bambini la terapia più efficace e rapida per risolvere il problema in essere)

 

Se avete altre domande non esitate a scrivermi a dottore@attiliovenerucci.it

Buona Domenica!

 

Dr. Attilio Venerucci

Prof. A contratto c/o

Master in Laser Dentistry

Università degli Studi di Genova

 

Università degli Studi di Genova

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium