Detergenti e prodotti per la casa rappresentano un settore merceologico che da qualche anno a questa parte non conosce crisi. La crescita maggiore è stata registrata da quella parte di mercato più attenta all'ecologia e al tema dell'ecosostenibilità. Come viene evidenziato nel nuovo catalogo Stanhome, questa azienda - che è una delle capofila per quanto riguarda la cura della casa - ha investito molto negli ultimi anni per rendere “green” i propri prodotti e la propria distribuzione. E, come questa, molte altre aziende, nei settori più disparati, si sono accodate a questo stile di vendita ecologica. Parliamo di un business che ha conquistato il 5,5% dei fatturati totali, in aumento costante. In questo settore quindi, il marketing ha svolto egregiamente il proprio lavoro, sviluppando dei claim che risultano una vera e propria calamita per i consumatori. L'analisi, condotta dall'Osservatorio Immagino, ha rilevato come su un campione di 7.900 prodotti commercializzati tra supermercati e ipermercati, ben 500 riportino sulle etichette proprio uno slogan ecologico. Vediamo insieme come stanno cambiando le abitudini di acquisto degli italiani.
Detergenza ed ecologia: il mix perfetto per il mercato
Abbiamo visto come il settore della detergenza mostri, da qualche anno a questa parte, dei segnali positivi. All'interno di questa categoria però, troviamo i prodotti attenti all'ecologia che crescono in maniera vertiginosa per fatturati. Volendo estremizzare il concetto, potremmo dire che il vero e proprio business è il rispetto dell'ambiente. L'analisi condotta dall'Osservatorio Immagino, giunta alla sua terza edizione, ha rilevato come su un campione di 7.900 prodotti, circa 500 riportino direttamente in etichetta un claim che inneggia all'ecologia. In cima alla lista troviamo lo slogan "vegetale", presente sul 3% dei prodotti in esame.
Tali prodotti coprono da soli il 2,4% delle vendite, prendendo come anno di riferimento il 2017. Ciò che però deve far riflettere ulteriormente, non è tanto il dato fine a se stesso, quanto il tasso di crescita su base annua: +17,2%. Oggettivamente siamo di fronte ad un incremento davvero importante. Subito dopo il claim "vegetale" troviamo lo slogan "biodegradabile", riferito soprattutto al packaging. Tale slogan compare sul 2,7% dei prodotti, per un fatturato totale del 2,6%, con un impressionante +19,3%. Il record per quanto riguarda la crescita comunque, appartiene al claim "meno plastica", con un +28,1% su base annua, ed un giro di affari dell'1% dell'intero segmento più ecologico del mercato.
Prodotti per la casa: quali trascinano il mercato
All'interno del comparto merceologico dei prodotti per la casa, troviamo alcuni articoli che di fatto trainano il mercato, ai danni di altri che invece fanno registrare dei segnali negativi. A rilevarlo è il 24° Osservatorio Assocasa Federchimica, che evidenzia ad esempio come i prodotti per il bucato stiano attraversando un periodo quasi nero con un -2,4%. Il dato però non è omogeneo per tutti gli articoli di questa nicchia, perché i detersivi dosati (in capsule), sono cresciuti del +9,7%. Il motivo è facilmente intuibile: permettono meno spreco. L'anno sotto osservazione, oggetto della ricerca, è il 2017.
Il segmento dei prodotti per lavare le stoviglie invece, rimane sostanzialmente stabile, con una leggerissima flessione del -0,1%. A registrare invece un'ottima crescita, sono i coadiuvanti per il lavaggio, guidati dagli ammorbidenti concentrati, con un +8%. Altrettanto positivo è anche l'andamento dei prodotti disinfestanti, che viaggiano con un trend del +3,5%. Entrando nel dettaglio, il risultato maggiore è ottenuto dai dopo puntura e dagli insettorepellenti, con un +9,1%.
La "novità" della detergenza online
Che da qualche anno a questa parte il mondo degli e-commerce sia in crescita non è certamente una novità. Sicuramente troviamo ancora i soliti noti a condurre il mercato, ovvero tecnologia, scarpe, abbigliamento e bricolage. Ma negli ultimi tempi tanti altri articoli si stanno facendo strada, sdoganando finalmente gli shop online nella loro totalità: generi alimentari e prodotti per la casa. Probabilmente questi due comparti erano gli unici a mancare all'appello per riempire il carrello della spesa virtuale degli italiani. Per comprendere meglio l'entità del fenomeno, basti pensare che nel 2018 il fatturato totale degli e-commerce era stimato a 41,5 miliardi di euro, con un incremento rispetto all'anno precedente del 18%.
Il perché di una simile crescita è presto detto. Il nostro Paese si è finalmente accorto che comprare online è comodo e veloce. A contribuire alla crescita degli shop online, sicuramente anche il ricambio generazionale, che ha portato alla nascita di persone sempre più consapevoli delle potenzialità delle nuove tecnologie.