Gentile Direttore,
sono una collega freelance pugliese. Sono nella splendida Liguria perché mio marito lavora qui e siamo con lui in estate. Porto ogni mattina i bambini un paio d’ore in spiaggia per regalare loro qualche ora spensierata.
Ovviamente mi appoggio in quel misero pezzettino di spiaggia pubblica presente ad Alassio (la cui metratura è già di per sé una vergogna) vicino all’hotel Milano nel budello alle spalle di una chiesetta. Lo schifo che si presenta è quello che vede in foto e mi scuso per la qualità dell’immagine ma ho l’obiettivo rotto, ma oggi dopo un mese in cui ho messo freno a lingua e pollice, scatto e scrivo per rabbia!
Oggi c’è anche un nauseante odore di urina alla faccia delle misure anti-Covid!
Voglio solo offrire spunti per un pezzo magari utile ad aprire gli occhi agli amministratori.
Una lettrice