"Qualche giorno fa abbiamo appreso della tragica morte di un operaio di 54 anni all’interno delle ex aree di Tirreno Power, a Vado Ligure, schiacciato da un peso durante le operazioni di manutenzione di una tubazione. L’ennesima morte bianca di un’emergenza che, a differenza di quella sanitaria, continua a passare sotto silenzio come se non avesse pari importanza, con i lavoratori sempre più sfruttati e inseriti all’interno di una logica del profitto, spesso spogliati di quelle tutele e norme di sicurezza in modo tale da rendere il lavoro più veloce e remunerativo". Così Erik Bertola, segretario provinciale di Savona del Partito Comunista Italiano.
"Questa tragedia va a sommarsi alle troppe di cui abbiamo avuto notizia dall’inizio di quest’anno, con i numeri che ci dicono che, nonostante i due mesi del lockdown, abbiamo un’aumento delle morti dallo stesso periodo del 2019, anno in cui superammo addirittura i 1000 incidenti mortali nei luoghi di lavoro. È venuto il momento di dire basta! Come federazione di Savona del Partito Comunista Italiano esprimiamo le nostre più sentite condoglianze e la nostra vicinanza alla famiglia del lavoratore scomparso" conclude Bertola.