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Politica | 07 agosto 2020, 13:50

Frascherelli asso di Italia Viva alle regionali? L'idea c'è ma la candidatura non è così scontata

Il primo cittadino avrebbe ricevuto una proposta dal campo progressista a sostegno del professor Massardo, declinata nelle scorse ore

Frascherelli asso di Italia Viva alle regionali? L'idea c'è ma la candidatura non è così scontata

Tanto tuonò che alla fine, pare, non piovve. Nella vorticosa girandola di nomi che si sta creando nelle ultime ore nei diversi schieramenti politici per approntare le liste da presentare alle prossime elezioni regionali di settembre nelle scorse ore è montato un “giallo” che potrebbe risolversi in un nulla di fatto.

Lo sfondo è quello della coalizione dell'area moderata e progressista di centro sinistra a sostegno di Aristide Massardo, dove campeggia il nome di Italia Viva. Protagonista designato, forse suo malgrado, il sindaco di Finale Ugo Frascherelli, da ottobre entrato nell'orbita dei renziani, dove di fatto ricopre un ruolo non di poco conto essendo uno dei pochi sindaci apertamente schierati con il partito della Leopolda.

Nei tempi risicati per potersi muovere e cercare proposte da portare in Regione il suo nome è quindi finito nel mirino della segreteria regionale targata Lella Paita, nome di punta dei renziani liguri. Una proposta che avrebbe ammaliato per qualche ora il primo cittadino finalese, il quale però, dopo essere stato tentato dal fascino della campagna elettorale, avrebbe lasciato che la notte gli portasse il consiglio di declinare l'offerta.

Una scelta motivata dalla volontà di continuare la propria esperienza alla guida della cittadina rivierasca e portare a termine il suo secondo mandato in via Pertica, e utile a placare eventuali malumori tra le diverse anime di una maggioranza nata si sotto la stella della lista civica, ma con una componente PD (compagine avversaria di Italia Viva alle regionali) mai celata. Bocche cucite intanto dalla casa progressista facente capo a Matteo Renzi, che forse sotto sotto spera ancora in un passo avanti verso il palazzo della Regione di Frascherelli.

Insomma, i tuoni sollevatisi nelle scorse ore sotto forma di proposte e voci serpeggiate rapidamente in paese alla fine potrebbero portare a un semplice passaggio di qualche nuvola, una chiacchiera e niente più, senza trasformarsi nella temuta pioggia.

Mattia Pastorino

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