Politica - 09 agosto 2020, 08:37

Regionali, Bozzano (Cambiamo) e il futuro della provincia di Savona: "Fondamentale l'economia costiera e bisogna sostenere la vocazione industriale savonese"

Il candidato alle elezioni regionali nella lista di Giovanni Toti, si è soffermato sulla sua visione attuale e futura del savonese

"Abbiamo una grande area costiera importante dove l'economia industriale ha lasciato spazio a macro e micro economie turistiche, invece il bacino del vadese, savonese e della Val Bormida hanno ancora una fortissima vocazione industriale. Due realtà che devono coesistere e che devono essere sviluppate".

Il candidato alle elezioni regionali nella lista di Cambiamo, il sindaco di Varazze Alessandro Bozzano, si è soffermato sulla sua visione attuale e futura della provincia di Savona.

"E' inutile fare un'offerta di turismo che non sia coerente con la domanda, la costa deve essere più aggiornata sotto il profilo dei servizi, in primis quello medico ospedaliero, che purtroppo viene pensato solo quando ne abbiamo bisogno, deve essere sempre perfetto e deve fare il paio con tutta una serie di pubbliche assistenze esistenti sul territorio - spiega Bozzano - è fondamentale il terzo settore e deve occupare buona parte delle riflessioni politiche. Bisogna rimodulare la richiesta della ricettività che deve essere diffusa e non concentrata, inserita nelle possibilità prevista nei piani urbanistici comunali, bisogna poter dare la possibilità ad aziende turistiche e agrituristiche di poter installare bungalow per mini villaggi senza acquisire diritto al volume".

"Oggi l'economia agricola è presente in minima parte, dobbiamo cercare di rendere bello il nostro territorio, inserendolo in un sistema di sostenibilità economica, dando al contadino, al figlio e al nipote la possibilità di poterlo gestire, lavorare e di potersi sostenere economicamente - prosegue il candidato alle prossime elezioni regionali con Giovanni Toti - abbiamo una grande area di crisi complessa e un'area del val bormidese che ha una vocazione industriale prevalente e bisogna sostenerla con le infrastrutture e con provvedimenti di servizi adeguati (ospedali, trasporto, pulizia urbana). Questa Provincia deve uscire dall'Area di Crisi Complessa dal bacino di Vado Ligure che ha una grande potenzialità, bisogna sburocratizzare il sistema per quanto si può mantenendo le garanzie. E' inutile aprire una vertenza oggi e chiuderla fra 20 anni".

"L'interesse collettivo deve essere perseguito con velocità, c'è bisogno di scelte, di idee, di equilibrio e di efficacia. La prima azione è il lavoro e la politica deve lavorare sodo, va fatta in maniera riflessiva ed equilibrata, rappresenta gli interessi collettivi" conclude Alessandro Bozzano.

Redazione