Il bagno della stazione che è stato chiuso da Ferrovie, i pendolari che approfittano della toilette del bar e i titolari che denunciano l'arrivo di una bolletta salata nonostante la chiusura per due mesi e mezzo durante il lockdown.
Ad Albisola Superiore i proprietari del bar della stazione puntano il dito contro una situazione che perdura da anni ma che con l'arrivo di una bolletta da 900 euro ha di fatto scaldato ulteriormente la discussione.
"Le Ferrovie hanno chiuso il bagno e non vogliono darci nulla, cosi facendo i pendolari vengono tutti da noi, non salutano neanche e vanno direttamente nella toilette, lasciandola in condizioni pietose, consumando litri d'acqua e rubando anche la carta igienica" spiegano i titolari.
"903 euro di bolletta è un furto aggravato con scasso, siamo stati due mesi e mezzo chiusi e a maggio abbiamo aperto tre ore - specificano - tutti pensano che sia il bagno della stazione e oltre ai consumi contiamo anche i danni ai serramenti, ai sanitari e alle porte, sta diventando una cosa insostenibile".
Ha provato anche ad intercedere il comune di Albisola con Ferrovie ma è arrivato un nulla di fatto: "Non gliene frega nulla, non è possibile una cosa di questo genere, bisogna trovare una soluzione oppure chiuderemo il bagno" concludono i titolari del bar della stazione albisolese.