Da una nostra Lettrice di Savona (della quale non riportiamo le generalità, nel rispetto delle normative sulla privacy) riceviamo e pubblichiamo:
"Abito nel quartiere Fornaci e pochi minuti fa sono scesa sulla passeggiata a mare per prendere un po' di aria fresca: ho immediatamente notato che sulla spiaggia libera dello "scaletto" c'era almeno un centinaio di persone che bivaccavano con tende, cumuli di spazzatura, biancheria stesa...
Ho immediatamente segnalato la situazione (preoccupante e di emergenza sanitaria ben al di là del Covid...) alla Polizia municipale, ma mi è stato risposto che c'era stato un incidente stradale e non erano in grado di intervenire. Mi è stato suggerito di chiamare il 112.
L'ho fatto immediatamente, ma i Carabinieri mi hanno risposto che non era una questione di loro competenza, bensì della Capitaneria di porto.
Ho chiamato la Capitaneria e mi è stato risposto che erano a conoscenza della situazione, ma non era di loro competenza: dovevo chiamare la Polizia Municipale...
Mi pare superfluo ogni genere di commento, se non che nello stesso tratto di spiaggia appena tre mesi fa un anziano che passeggiava da solo è stato allontanato dalle forze dell'ordine in elicottero e che a me, personalmente, sono stati richiesti documenti ed autocertificazione mentre buttavo l'immondizia sotto casa".