Massimo Niero, candidato del Partito Democratico alle elezioni regionali del 20 e 21 settembre prossimi, pone l'accento su un tema tra i principali della sua campagna elettorale: l'amore per l'ambiente e la tutela di tutto il territorio ligure, dall'interno alle coste.
Spiega a tal proposito Niero: "Il dissesto idrogeologico è il principale problema che affligge il nostro territorio. Fermarlo significa salvare vite umane.
Bisogna procedere prima di tutto con la mitigazione del rischio e quindi correzione e protezione, opere idrauliche e difesa dei versanti. Dobbiamo utilizzare ogni centesimo messo a disposizione dall’Europa, dallo Stato centrale e utilizzare con criterio le risorse regionali, ma serve anche mettere in condizione gli Enti locali di fare progettazione, aiutandoli mettendo a disposizione gli uffici della Regione.
Questo aspetto è decisivo anche per garantire una piena mobilità stradale nel nostro territorio, penso ai tanti comuni dell’entroterra rimasti spesso isolati a seguito di frane e smottamenti.
Il secondo grande problema riguarda i cambiamenti climatici che stanno rinforzando le mareggiate, sempre più potenti ogni anno che passa, che divorano chilometri di litorale: tra pochi anni, senza interventi drastici, ma seri e ragionati, non avremo abbastanza spiagge, che sono fonte di turismo e di lavoro.
Anche le recenti indagini, penso a quella di Legambiente sul drammatico fenomeno dell’erosione, dimostrano l’urgenza di intervenire.
Obiettivo primario è quello di un grande piano di tutela della costa, con azioni mirate alla protezione del litorale, alla riconversione delle opere e alla riduzione del cemento.
E’ indispensabile una protezione basata su dighe soffolte e su interventi strutturali di ripascimento. Possiamo e dobbiamo farlo per le future generazioni".