“Dopo il valzer di dichiarazioni insensate rilasciate da Toti sull'emergenza sanitaria in atto nello spezzino, con grave ritardo s’è iniziato a fare ciò che Grande Liguria richiede da tempo: finirla coi messaggi infantili ed incoscienti ed iniziare ad agire”: è quanto si legge in una nota del candidato alla presidenza regionale Giacomo Chiappori (Grande Liguria).
“La durezza di questo mini lockdown – prosegue Chiappori – poteva essere certamente inferiore se si fosse agito subito, invece s’è perso tempo visto che ancora due giorni fa Toti predicava ottimismo dicendo che il picco di contagi era stato raggiunto; dichiarazioni prive di fondamento che alimentano nei più sprovveduti comportamenti imprudenti”.
“Grande Liguria – conclude Chiappori – ribadisce che l'apertura delle scuole il 14 settembre è una scelta che espone a gravi rischi il personale didattico e i ragazzi vista l’evidente disorganizzazione dell'apparato regionale: i colpevoli del prossimo disastro sono ormai scoperti”.
In Breve
giovedì 25 aprile
mercoledì 24 aprile
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Attualità